Capitolo 23.⚽️

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Sono passati già tre giorni dall'accaduto, da allora non parlo più con Nicolò e devo dire che me la sta facendo facile non facendosi più vedere in giro.
Adesso siamo al bar che giochiamo a carte, io, Sophia e i ragazzi.
<<Finito!>>dico fiera di me stessa, è già la quinta volta che riesco a vincere per prima.
<<Non ci posso credere!Ma lo fai apposta?>>
Federico esasperato si mette una mano tra i capelli, non ama perdere, proprio come me.
<<Rifacciamo!>>dice per la millesima volta e io scoppio a ridere.

Ma la mia risata viene interrotta quando mi volto e vedo Nicolò arrivare, accanto a lui c'è Sarah che lo tiene stretto come se potesse scappare da un momento all'altro.
Indossa gli occhiali da sole e quando sembra accorgersi della nostra presenza si avvicina al tavolo, togliendoli, io mescolo le carte cercando di evitare qualsiasi contatto visivo con lui.

<<Ciao Nico, ciao Sarah!>>dice Fede, i ragazzi lo salutano facendo un cenno con la testa.
Da quel giorno anche i ragazzi hanno smesso di parlargli come facevano prima, sopratutto Matteo.
Per Federico invece è come un fratello quindi gli ho rassicurato che nonostante si fosse comportato male, parole sue, poteva tranquillamente parlarci.

Sophia invece si limita a guardarlo male.
<<Allora, che fate?>>i due si fanno posto avvicinando due sedie appartenenti ad un altro tavolo.
<<Stiamo giocando a uno, vi uni->>Fede smette all'istante di parlare, credo sia per colpa della ginocchiata di Sophia.
<<No, tranquilli!Stavamo pensando di farci un giro.>>detto ciò si allontanano e torno a respirare.

<<Insomma Fede, ti sembra il caso?>>Sophia gli ringhia contro e il poverino sposta lo sguardo su di me.
<<Tranquilla Soph, in caso me ne sarei andata io.>>
Detto ciò torniamo a giocare tranquillamente, ovviamente vinco per le prossime tre volte e ormai stufa decido di alzarmi per prendere qualcosa da bere.

Al bancone trovo Vanessa sorridente come sempre.
<<Mi faresti una spremuta per favore?>>
<<Certo!>>
Cala un silenzio imbarazzante che lei cerca di spezzare.
<<Allora..come stai?>>
<<Sto bene grazie, tu che mi dici?>>
<<Stessa cosa, senti non abbiamo avuto modo di parlare..però Joshua mi ha lasciato questa lettera per te.>>
<<Mi ha scritto una lettera?>>
<<Si prima di andarsene.>>dice passandomi il foglio.
<<Ah, ti ringrazio..allora vado a leggerla.>>
Prendo il foglio di carta e mi siedo in disparte, mi fa strano che qualcuno mi abbia scritto una lettera.
La apro e inizio a leggere.

Cara Mad,
Innanzitutto volevo scusarmi,
so che delle scuse non bastano, ho fatto una cazzata lo ammetto,
ero ubriaco altrimenti  non ti avrei mai toccata te lo posso giurare.
In caso ti interessasse ne sono uscito quasi illeso, però c'è da dire che il tuo amico Nicolò ha una buona mira.
Non volevo farti male e metterti paura,
avrei voluto dirtelo di persona però ho preferito andarmene, soprattutto per il fatto che la voce si sia sparsa e siccome non ho il tuo numero di telefono ho preferito scriverti una lettera, stile anni '60.
Posso darti un consiglio?
Tieniti stretto Nicolò, nessun ragazzo lo avrebbe mai fatto.
o meglio nessun ragazzo mi avrebbe ripetutamente colpito, si sarebbe fermato al primo pugno, invece lui aveva una rabbia repressa dentro, sarà che mi odia dal primo istante?
Beh devo confessarti una cosa.
Quando ti ho colpita con il pallone il primo a venire da me è stato proprio lui, era infuriato, però quella volta si è limitato a sgonfiare il pallone, mi ha detto che devo chiederti scusa o mi avrebbe gonfiato.
Indovina?Come era gonfio prima quel pallone.

Sorrido, ma poi torno a leggere.

Perciò tienitelo stretto, promesso?
Un abbraccio, Josh.

⚽️⚽️⚽️
Buongiorno ragazze!🤍
Che ne pensate della lettera?
Avete cambiato idea su Nicolò?😙

AMNESIA / NICOLÒ BARELLA Where stories live. Discover now