Capitolo 86.⚽️

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<<Qua finirà male, me lo sento!>>Sophia mi sta aiutando a prepararmi,
Alex mi ha invitata a cena fuori e per qualche stupido motivo ho deciso di accettare.
<<Smettila Soph!Andremo a mangiare e..basta!>>
<<Pensi che lui voglia mangiare?Semmai mangerà te.>>alzo gli occhi al cielo e le rivolgo un'occhiataccia.
Sarà una semplice cena tra amici.

Alla fine dell'opera Sophia mi guarda con occhi sognanti.
<<Sei splendida.>>
Mi guardo allo specchio.
Indosso un abito aderente bianco e dei tacchi del medesimo colore,
d'istinto il mio sguardo scende sulla collana che mi ha regalato Nicolò.
Non l'avevo ancora tolta,
ma sento che è arrivato il momento di farlo.

Quando scendo Alex mi aspetta in macchina,
è vestito elegante
e appena entro mi porge una rosa.
Insomma, troppo per essere una semplice cena tra amici.
<<Sei bellissima Mad.>>riesco a intravedere il luccichio nei suoi occhi,
sorrido timidamente e lui mette in moto.

Il terrazzo del ristorante affaccia sul mare,
Alex sposta la sedia per farmi accomodare e si siede a sua volta.
La cameriera ci porge il menù,
i prezzi sono allucinanti.
Opto per dei spaghetti con frutti di mare,
Alex prende anche del vino bianco e infine mi ordina di prendere anche un dolce,
essendo che pagherà lui stasera,
perciò decido di prendere un tiramisù.

Sono le 2:00 quando decidiamo di addentrarci all'Amnesia,
oggi avevamo il giorno libero quindi lo sfruttiamo al massimo.
Mi muovo a ritmo di musica senza pensare a niente,
questa sera è mia.
Scaccio via le immagini di Nicolò dalla mia mente e ordino dei shottini che non tardando ad arrivare,
uno dopo l'altro fino a quando Alex non mi ferma.

<<Mad penso che non dovresti esagerare!>>urla per farsi sentire,
dato il volume alto della musica.
<<Shh non importa.>>appoggio le mani sulle sue spalle e continuo a ballare.
Se Nicolò può rifarsi la sua vita anche io ho diritto a farlo.
Ordiamo anche dei cocktail e quando ormai sono sfinita usciamo dal locale.

Alex appoggia le mani sui miei fianchi e ci fermiamo per qualche secondo,
scoppio a ridere.
<<È stato bellissimo.>>dico.
<<Decisamente.>>lui si avvicina ulteriormente,
riesco a sentire il suo profumo.
Fino a qualche mese fa questo mi avrebbe fatto effetto andiamo Mad buttati,
ma nella testa ho solo Nicolò.

Senza neanche accorgermene una lacrima mi riga il viso,
Alex torna serio e con il pollice mi solleva il mento ordinandomi di guardarlo negli occhi.
<<Mad, che ti prende?>>
<<Niente.>>asciugo la lacrima e faccio per andarmene ma Nicolò ci corre incontro furioso.
Si scaglia contro Alex e inizia a prenderlo a pugni.
Io corro verso di loro cercando di mettermi in mezzo, ma invano.

Adesso anche Alex ricambia e per un'istante vedo Nicolò a terra,
ha il labbro sanguinante e le nocche rosse.
<<Lo sapevo che eri uno stronzo!>>dice senza smettere di colpirlo.
<<Che ti prende amico?>>
Adesso riesco ad allontanarli e guardo furiosa Nicolò.

<<Nicolò mi spieghi cosa stai facendo?Devi smetterla di reagire così!>>
La gelosia lo acceca facendolo diventare una persona orribile.
<<Mad vuoi sapere cosa ha fatto il tuo amico?>>
<<Cosa ha fatto?>>sto praticamente urlando.
<<Come immaginavo ha creato un piano per farti avvicinare a lui!>>

<<Puoi essere più chiaro?Alex..che succede?>>mi volto verso di lui ma non proferisce parola.
<<Certo, non ha il coraggio di dirti che ha complottato con Sharon!>>
<<C-cosa?Cioè?>>deglutisco.
<<Mad davvero non lo capisci?Non ho nessuna figlia, questo..essere ha inscenato tutto!>>

Mi volto incredula verso Alex.
<<Mad..mi dispiace davvero.>>
D'istinto gli tiro uno schiaffo.
<<Alex sei una persona orribile!>>
<<Io..ti volevo per me Mad.>>
<<Questa è stata la cosa peggiore che potessi farmi, da adesso non siamo neanche più amici Alex non cercarmi mai più.>>

Detto ciò mi allontano,
Nicolò mi raggiunge afferrandomi per la mano.
Lo abbraccio,
e ammetto che mi è mancato da morire.
Annuso il suo profumo e scoppio a piangere come una bambina,
un temporale mi fa sussultare e quando inizia a piovere corriamo per raggiungere l'hotel.

<<Dove stiamo andando?>>stiamo praticamente correndo mano nella mano per i corridoi dell'hotel.
<<Non ti sono mancato?>>
<<Beh si..ma sveglieremo Fede!>>
<<Fede non dorme più nella mia stanza, da quando i ragazzi se ne sono andati ci siamo presi la camera singola.>>

Appena dentro la camera riesco a vedere le sue condizioni,
ha il labbro spaccato e il naso sanguina.
<<Aspetta, ti devo curare.>>faccio per afferrare un kit di pronto soccorso ma lui mi afferra per la mano facendomi sedere sopra di lui.
<<Sei tu la mia cura Mad.>>inizia a baciarmi appassionatamente,
le sue labbra mi erano mancate da morire,
entrambi ci liberiamo in qualche secondo dei vestiti.
Lui mi guarda come per aspettare la mia approvazione.
<<Lo voglio.>>gli sussurro all'orecchio.
<<Prima o poi mi farai impazzire Mad.>>

E ci addormentiamo cosi,
sfiniti ma felici.







⚽️⚽️⚽️
Sorpresaaaa!🦋

AMNESIA / NICOLÒ BARELLA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora