Capitolo 46.⚽️

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Sono davanti alla porta di Nicolò da qualche minuto ormai,
mi sto mordendo le labbra dall'ansia,
insomma cosa penserà appena gli chiederò di andare a cena?

No, non riesco a farlo,
andrò da Sarah e la supplicherò,
come minimo le farò da schiava personale per un mese.
Ma questo è troppo.
Faccio per andarmene ma la porta si apre di scatto.

<<Mad?Cosa ci fai qua?>>sono appena stata beccata da Nicolò.
<<Io?Io beh stavo..>>
Adesso mi tornano in mente le parole di Sarah.
<<Allora ero qua perché volevo chiederti se ti andasse di cenare insieme!>>dico tutto ad un fiato e lui rimane perplesso per qualche secondo.

<<Ma..siamo appena stati insieme, sei sicura di stare bene Mad?Sto iniziando a preoccuparmi.>>
<<Insomma, se non ti parlo non va bene se ti chiedo di uscire non va bene posso sapere cosa va bene Nicolò?>>lo stress accumulato si fa sentire, credo di averlo urlato perché lui mi guarda più confuso di prima.
<<Ok..andiamo a cenare insieme, aspetta prendo la giacca tra poco farà fresco.>>

Optiamo per un hamburger con le patatine,
a dire la verità ero molto affamata e non lo mangiavo da un bel po'.
Quindi questa cena è andata un po' anche a mio favore.
Devo aprire il discorso Sarah,
su Mad inventati qualcosa.

<<Allo->>
<<Sono contento di essere qua con te comunque.>>dice addentando il suo panino.
C-cosa?
Mi fermo con il panino a metà aria,
non so che dire,
sto per soffocare credo.

Inizio a tossire e lui mi passa l'acqua senza pensarci due volte.
<<Mad stai bene?>>afferro l'acqua e la bevo a grandi sorsi, adesso sento caldo.
Un ventilatore?
<<Scusa, sono una frana. Questa volta non ti ringrazierò tranquillo.>>piagnucolo, sto facendo davvero tante figuracce e Nicolò deve smetterla di trovarsi sempre in mezzo.

Lui sorride.
<<Tanto lo so cosa diresti.>>continuo io, non so dove abbia trovato il coraggio.
<<Cosa direi?>>
<<Che l'avrebbe fatto chiunque altro.>>
Si limita a guardarmi,
ma poi sospira e alza lo sguardo verso di me.

<<Non credo che l'avrebbe fatto chiunque altro.>>
Il cuore inizia a battere all'impazzata,
cosa è successo al Nicolò sgarbato di sempre?
<<D-davvero?Perché lo dici?>>forse dovrei imparare a stare zitta.

<<Lo dico e basta, non fare domande.>>ecco che il vecchio Nicolò ritorna.
Quando finiamo di mangiare mi batto per pagare il conto ma lui non vuole saperne.
La strada fino all'hotel dura circa dieci minuti, mi stringo nelle spalle maledicendomi di non aver preso una giacca.

<<Hai freddo?>>dice accorgendosene.
<<No!Sto bene.>>mento spudoratamente.
<<Ti conosco Mad, vieni.>>
Mi fa avvicinare a lui e mi mette la sua giacca attorno al corpo,
avverto una strana sensazione.

<<Questa serata è da rifare.>>dice lui quando arriviamo davanti a casa mia.







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Io così 😩🦋🦋🦋
Buonanotte ragazze, a domani con il prossimo capitolo, vi amoooo!🤍

AMNESIA / NICOLÒ BARELLA Where stories live. Discover now