Capitolo 89.⚽️

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Per questa sera ho deciso di annullare tutti i miei piani,
avevo intenzione di uscire con i miei amici che non vedevo ormai da mesi,
per stare con Nicolò.
Domani però lo porterò con me e glieli farò conoscere di persona,
anche se ormai ne sono più che a conoscenza.

Nicolò sta per conoscere anche mia madre e sono curiosa della sua reazione.
I miei genitori sono separati da quando ho 10 anni,
non sono mai stata di quelle bambine che ne hanno sofferto in seguito
anzi,
ero contenta di non sentirgli più sbraitarsi contro e poi diciamocela tutta,
a scuola potevo vantarmi di avere due case.

Quando arriviamo davanti a casa di mia madre mi giro verso Nicolò che è visibilmente in ansia.
<<Stai tranquillo.>>gli schiocco un bacio sulla guancia e busso.
È Wendy ad aprirci,
la signora delle pulizie.
Lei mi abbraccia e la stringo forte a mia volta,
mi è mancata un sacco,
ormai fa parte della nostra famiglia e posso dire che sta sostituendo a pieno mia nonna che non è mai stata presente nella mia vita.

<<Mad piccola mia, mi sei mancata un casino!>>mi stringe ancora più forte e ci fa spazio per entrare.
<<E questo bel giovanotto chi è?>>mi rivolge un'occhiata maliziosa e punta il suo sguardo su Nicolò.
<<Buonasera, io sono Nicolò.>>le porge la mano in imbarazzo,
lei accenna una risata e lo abbraccia.
Wendy è la persona più solare di questo mondo.
Ci conduce in salotto,
di mia madre nemmeno l'ombra.

<<Allora?Volete qualcosa da bere?>>
<<No grazie.>>diciamo all'unisono.
<<Mamma dov'è?>>
<<Oh, dovrebbe arrivare tra qualche minuto.>>
E dimenticavo che il lavoro è la cosa più importante della sua vita,
anche più importante di me.

Quando qualcuno bussa alla porta capisco che è arrivato il momento tanto atteso.
Vado ad aprirle la porta e quando mi vede rimane sorpresa.
<<Mad!Mi sei mancata un sacco!>>mi stringe in un forte abbraccio,
posa la borsa in pelle vera e il cappotto e ci dirigiamo verso il salotto dove Nicolò sta aspettando in ansia.
Mi fa quasi tenerezza.
Alla vista di mia madre balza in aria e le si avvicina.
<<Mamma, ti presento Nicolò, il mio ragazzo.>>
Lei lo squadra dalla testa ai piedi e poi gli porge la mano.

<<Piacere Nicolò, io sono Emma, la madre di Madeline.>>il suo tono di voce è calmo,
e rimango sorpresa,
Nicolò stringe la sua mano e ci fa segno di accomodarci.
Sento che a breve arriverà un lungo interrogatorio.
<<Allora Nicolò..non voglio essere scortese, ma conosco i calciatori come le mie tasche..>>
Ed ecco che inizia.
<<E sappiamo tutti che sono molto donnaioli.>>
Mi volto di scatto verso di lei.
<<Mamma!>>fingo un colpo di tosse e le faccio cenno di smetterla.

<<Mad stai tranquilla, è ovvio che tua madre si preoccupi.>>lui sembra rilassato.
<<Quindi ti chiedo solo di fare molta attenzione con mia figlia.>>
<<Può starne certa, ho occhi solo per lei.>>si volta verso di me afferrandomi la mano,
mia madre ci osserva per qualche secondo.
<<Allora?Ordiamo la pizza?>>chiede dopo un po'.

<<Hai lavorato molto quest'estate?>>stiamo mangiando la pizza e mia madre non fa altro che farmi domande su quest'estate e sulla mi relazione con Nicolò,
come è giusto che sia.
A dire il vero non abbiamo avuto tempo di parlare così tanto.
<<Beh a dire la verità no, ho lavorato un mesetto dopo papà mi ha concesso qualche mese di relax.>>
<<Siamo sicure che stiamo parlando di tuo padre?>>
<<Daii!Lo sai anche tu che è molto premuroso.>>
Lei alza gli occhi al cielo e addenta un pezzo di pizza.

<<Solo per il suo locale, non a caso ci siamo dovuti separare.>>dice e prosegue un lungo silenzio.
Quando stiamo per andare via lei mi stringe forte al petto e mi schiocca un bacio.
<<Allora a presto, vi aspetto!>saluta anche Nicolò e ci incamminiamo verso casa di mio padre.
<<Mi aspettavo peggio.>>dice lui appena siamo abbastanza lontani da non farci sentire.
<<Beh anche io..ha avuto una brutta esperienza con un calciatore quando era adolescente.>>

<<Allora è destino che tu stai con un calciatore.>>ci fermiamo e lui mi afferra per i fianchi.
<<Si ma..io sto con il calciatore più bello.>>
Lui fa combaciare le nostre labbra
e vorrei non staccarmi mai più.





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Aaaa.🦋

AMNESIA / NICOLÒ BARELLA Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora