-Capitolo 10-

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T/N's pov

Forse davvero non sarà male con lui, inizia a piacermi, davvero tanto.

Cioè, come persona se non mi sono ben spiegata, io e Levi fidanzati... Beh... Non credo.

Però se me lo chiedesse ci farei un pensierino.

No aspetta, ma a che penso?! Non starei mai con Levi! Mai!

Lui mi mise le mani sulla schiena e mi strinse delicatamente a sè, facendomi appoggiare la testa al suo petto e subito diventai rossa pomodoro.

<<Grazie di nuovo T/N>> disse mettendomi una mano tra i capelli.

<<Io... >> sussurrai.

<<ti ho portato da mangiare! Hai fame giusto?>> chiesi staccandomi mettendogli le mani sul petto.

<<Oh, sì, immagino che tu abbia ragione>> disse un pó seccato dalla mia risposta, che figura.

Gli diedi il pane e la pizza e lui prese la fetta di pizza in mano.

<<Comunque, quando ti ho conosciuto credevo fossi peggio di così>> disse guardandomi per poi dare un morso alla fetta.

<<Ah grazie!> esclamai facendo la finta offesa.

<<però in realtà sei una brava persona>> disse guardando dall'altra parte.

<<beh, tu cosa intendi per brava persona? >> chiesi incuriosita.

<<intendo qualcuno come te, che non si unisce alla massa, insomma, i nazisti ovviamente sono da odiare ma... >> disse cercando le parole giuste.

<<Tu sei riuscita a capire in poco tempo che non tutte le persone fanno delle scelte perché lo vogliono>> disse.

<<beh, però fino ad un giorno fa ti insultavo come non mai>> gli ricordai.

<<Se fossi stata un'altra persona probabilmente sarei già morto ora>> mi fece notare.

Io sorrisi, allora non è poi così antipatico!

<<comunque l'hai fatta tu?>> chiese guardandomi.

<<Mhm, sì>> risposi facendo spallucce.

<<cucini davvero benissimo>> disse per poi finire la fetta.

<<Dai, chiunque sa cucinare della pizza>> dissi guardandolo come se fosse una cosa ovvia.

<<Io non so cucinare, magari un giorno potrai insegnarmi>> affermó.

<<già, ma tra una decina di giorni sarò così impegnata con la scuola che a malapena avrò del tempo libero>> dissi sbuffando.

<<A me piacerebbe venire a scuola sai?>> chiese.

<<Oh fidati, se ci passassi un giorno cambieresti idea>> affermai.

<<Beh, per studiare dovevo rubare nelle biblioteche i libri per studiare, preferirei di gran lunga andare in una scuola>> affermó prendendo il pane.

<<Comunque le uniche cose fondamentali sono poche, praticamente il novanta percento del programma scolastico è inutile>> dissi dandogli una piccola gomitata.

<<Però è interessante studiare, tranne matematica, farla da autodidatta è quasi impossibile>> disse.

<<Beh, almeno su questo siamo d'accordo >> dissi come ultima cosa.

Finì di mangiare finalmente, e pensai a cosa dirgli.

<<Ti è piaciuto il libro?>> chiesi.

<<È fantastico, tieni, scusa se l'ho preso>> disse prendendolo per poi darmelo.

Io presi il libro, ma non glielo tolsi dalle mani.

Lui mi guardó negli occhi, e io guardai i suoi, blu opaco, con qualche accenno di grigio.

Socchiuse leggermente gli occhi e io feci lo stesso, e avvicinai il mio viso al suo, e restammo così per due o tre secondi.

<<Forse... Dovresti tornare a casa>> disse staccandosi, mettendo fine al momento.

<<Sì, sì hai ragione >> dissi prendendo il libro per poi alzarmi dal letto.

<<a dopo ragazzina>> disse salutandomi con la mano.

<<Ci si vede>> risposi uscendo dalla porta.

Mi misi le mani davanti alla faccia e diventai rossa pomodoro, ma che è quasi successo?! Sono stupida?!

Me ne torno a casa, meglio così, che cosa imbarazzante!

Tornai a casa, ero ancora un pó scossa da quello che era appena successo, non volevo crederci.

<<Hey>> disse Historia che disegnava sul divano.

<<Hey Historia>> risposi sedendomi vicino a lei.

<<Chi hai quasi baciato?>> chiese senza guardarmi.

<<eh?! Io?! Baciare qualcuno?! Ma fammi il piacere!>> dissi arrossendo nuovamente.

<<Ti conosco sai? E se non hai quasi baciato qualcuno allora ti sei quasi dichiarata o cose del genere>> rispose posando foglio e matita.

<<era Eren? >> chiese.

<<no!>> risposi.

<<Armin?>> continuó.

<<Ma no!>> esclamai.

<<Mikasa?>> domandó nuovamente.

<<No!>> continuai.

<<allora chi?>> chiese impaziente.

<<nessuno, perché dovrei baciare qualcuno?>> chiesi guardando dall'altra parte.

<<Va bene, allora dimmelo non appena avrai il coraggio!>> esclamò alzandosi per poi cambiare stanza.

Sono davvero così prevedibile?

Beh, magari la mia espressione dice troppe cose, ma stavo per baciare la persona più attraente del mondo!

No cioè, non attraente, è davvero fastidioso, e così serio e misterioso, si caccia sempre nei guai, ed è questo che amo-

Odio! Ed è questo che odio!

Riprenditi T/N, stai impazzendo, devo essere rinchiusa in un manicomio, ma lui ha provato a baciarmi, mica io.

Aspetta, ha provato a baciarmi?

Oddio, gli piaccio? È innamorato perso di me? Insomma, so di essere meravigliosa, ma non così tanto!

Però... Baciarlo sarebbe stato interessante, così, giusto per provare, niente di romantico.

Poi un sacco di migliori amici si baciano a stampo, non è nulla di grave allora!

Aspetta per la ventesima volta, ma noi non siamo migliori amici!

Angolo atroce

Qua Levi e T/N mi sembrano un pó più intelligenti, STRANO

Amami Prima Che Mi Trovino ❤︎Levi x reader❤︎Where stories live. Discover now