T/N's pov
<<Ma non stai scomoda così?>> chiese slacciandomi il reggiseno, per poi togliermelo.
<<Io stavo comoda, secondo me a te dava fastidio che ce lo avessi>> dissi sorridendo.
<<Puó darsi>> disse abbracciandomi stringendomi a sè, mettendomi le mani sulla schiena.
Io sorrisi e gli diedi un bacio a stampo, per poi appoggiare la mia testa alla sua spalla.
Levi prese la coperta con una mano, e ci coprì entrambi.
Mi addormentai dopo poco tempo tra le sue braccia, e lui fece lo stesso poco minuti dopo.
Mi svegliai verso le dodici, Levi stava ancora dormendo, ed eravamo nella stessa posizione di prima.
<<Levi... È tardissimo>> sussurrai sbadigliando.
<<Su... Resta qui>> disse sbuffando.
<<Non possiamo stare a letto tutto il giorno sai?>> chiesi appoggiando le mie mani al suo petto.
<<e perché no?>> domandó guardandomi negli occhi.
Lui si mise sopra di me, aveva i capelli spettinati, e le ciocche corvine gli ricadevano sugli occhi.
Io gli misi le braccia intorno al collo, e gli diedi un bacio a stampo.
<<Hey ragazzi!>> esclamò Historia entrando di nuovo in camera.
<<e che palle!>> esclamò Levi girandosi, davvero seccato.
<<Vi ho preparato da mangiare, visto che siete pigri come non so che cosa. Io esco con Ymir, volevo solo dirvelo. Ci vediamo entro le sette!>> esclamò per poi andarsene.
Lui sbuffó, e si alzó dal letto, seguito da me, e andai verso l'armadio.
<<Comunque... Mi sento più sicuro sapendo che Furlan è dalla mia parte>> disse sorridendo mentre indossava dei pantaloni lunghi.
<<Già, per fortuna lui ha capito. Poi magari Isabel si è pentita! Vuoi provare a parlare anche con lei?>> chiesi.
<<Credo di sì. Adesso sono più sicuro>> disse sempre sorridendo.
Io indossai il reggiseno e una maglia a maniche corte che arrivava a metà ginocchio.
Levi mi mise le mani sui fianchi e mi diede un bacio a stampo, facendomi appoggiare delicatamente la schiena al muro.
<<Adoro quando sei così dolce>> dissi sorridendo dandogli un altro bacio a fior di labbra.
<<Per te posso esserlo sempre>> disse dandomi un bacio sulla fronte.
<<Oddio sei perfetto!>> esclamai abbracciandolo
Lui ricambió l'abbraccio e poi ci staccammo leggermente.
Sentimmo suonare alla porta, ed io ero confusa, chi poteva essere sinceramente? Non aspettavo ospiti.
Indossai dei pantaloncini, e Levi una semplice maglia bianca, e poi andammo alla porta.
Aprì la porta, e ironia della sorte, c'era Isabel alla porta, ed aveva un'espressione malinconica in volto.
<<Isabel?!>> esclamai a bocca aperta.
<<Hey T/N... C'è Levi con te?>> chiese la rossa sospirando.
Io lo chiamai e non appena la vide non sapeva davvero cosa dire, nemmeno lui.
<<Senti... Mi vergognavo troppo per dirtelo ma... Mi dispiace>> disse arrivando direttamente al punto.
<<Oh, e per cosa? Per avermi abbandonato quando avevo bisogno di te? Per avermi urlato contro quando provavo a parlare con te? Per avermi ricordato della mia infanzia?>> chiese incrociando le braccia.
<<Per tutto. Davvero, io... Sono una persona orribile!>> esclamò mentre le venivano le lacrime agli occhi.
Levi prese un respiro profondo, ma poi sorrise comunque, e l'abbracció.
<<Non preoccuparti... Non è nulla, insomma, capisco perché lo hai fatto, chiunque avrebbe reagito allo stesso modo, in fondo quando pensi ad un nazista non ti immagini una brava persona>> disse staccandosi dall'abbraccio.
Lei sorrise sollevata, e dopo aver parlato per un pó, se ne andò, però io avevo un leggero sospetto.
<<Levi... Non ti sembra un pó strano? Da un momento all'altro hanno cambiato idea, e si stanno comportando in modo fin troppo amichevole con te>> dissi e lui mi guardó come se avessi detto chissà che cosa.
<<La gente cambia T/N, anche io sono cambiato>> disse facendo spallucce.
<<Sì, ma tu sei diverso dagli altri... Sai>> affermai.
<<dagli altri tedeschi? Tu credi che tutti i tedeschi siano persone orribili?>> domandó abbastanza deluso.
<<No! Voglio dire che Isabel fino a due giorni fa ti odiava a morte, neanche volesse ammazzarti, non si cambia in così poco! Secondo me c'è qualcosa sotto>> gli dissi.
<<Mi piace che ti preoccupi per me, ma non è necessario, io mi fido dei miei amici>> disse fiducioso.
<<Va bene, forse sono troppo paranoica, hai ragione>> sospirai.
Non volevo discutere con Levi, anche perché non ho nessuna prova che quello che dico è vero.
Lui mi diede un bacio sulla guancia, ma dopo quello che aveva detto Floch, lo strano comportamento dei due, e il fatto che stava andando tutto troppo bene, non aiutava per nulla.
<<Sai, sono felice che anche Isabel abbia finalmente capito, penso sul serio che questa storia si risolva senza alcun problema>> affermó.
Quanto vorrei avere il tuo stesso ottimismo.
Beh, vedremo come va, spero sinceramente di sbagliarmi per la prima volta.
Angolo atroce
La canzone che descrive perfettamente Levi e T/N in questa storia, è Meet me at our spot, seriamente, SONO LORO
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BINABASA MO ANG
Amami Prima Che Mi Trovino ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionNorvegia, anno 1945 La seconda guerra mondiale è finita ormai da qualche mese, tutti i territori sotto il controllo la Germania nazista sono stati liberati, e finalmente si possono fare sogni tranquilli. O forse no?