Amami Prima Che Mi Trovino ❤︎Levi x reader❤︎

-Capitolo 30-

T/N's pov

Durante il pranzo i miei riempirono Levi di domande, e dopo aver finito tornammo nella casetta nel bosco.

<<Resti qui con me?>> chiese prima che me ne andassi.

<<E perché dovrei restare?>> chiesi sarcastica mentre sorridevo.

Lui ricambió il sorriso e mi mise le mani sui fianchi per poi baciarmi, facendomi appoggiare la schiena alla parete.

Mi prese in braccio, mettendomi le mani sotto le cosce, e avevo le braccia intorno al suo collo.

Rese il bacio passionale, e io spostai le mie mani tra i suoi capelli, e ci staccammo per mancanza di fiato dopo una quindicina di secondi.

Mi buttò sul letto, e si mise sopra di me, continuando a baciarmi, per poi scendere fino ad arrivare al collo, dando dei baci umidi.

Io mi morsi il labbro inferiore, e lui mi tolse la maglia facendomi restare in reggiseno, e poi si riattaccó alle mie labbra.

<<Se arriva Historia giuro che la uccido>> disse staccandosi ma io gli misi le mani sulle guance e lo baciai di nuovo.

Gli tolsi la maglia, e la buttai sul pavimento.

Mi fece aprire le gambe, e si mise tra esse, per poi farmi portare le mani sopra alla testa.

Mi slacció il reggiseno, per poi toglierlo lentamente, e mi baciò di nuovo.

Poi si mise davanti a me, in ginocchio, e fece scivolare gli slip per poi appoggiarli ai piedi del letto.

Si chinó, ed entró con la lingua dentro di me, e mi feci scappare un gemito, e mi aggrappai alle coperte del letto.

Si staccó circa cinque minuti dopo, e mi guardó negli occhi per poi sfilarsi i boxer, ed entró dentro di me senza alcuna esitazione.

Io mi misi le mani davanti alla bocca, ma lui me le tolse lentamente, e poi mi diede un bacio a stampo.

Mi prese per mano facendo incrociare le nostre dita, ed iniziò con le spinte, e io gli strinsi la mano.

Faceva male, ma rispetto al piacere che provavo non era nulla.

Più passava il tempo, più le spinte si facevano più imprecise, e mi strinse la mano, mentre una goccia di sudore gli  attraversò la guancia.

Io spostai le mie mani sulle sue spalle, lasciandogli dei graffi, alcuni anche sulla schiena.

Lui si morse il labbro inferiore, e poi venne dentro di me, e successivamente venni anche io, entrambi avevamo il fiatone.

Ci guardammo negli occhi, e gli sorrisi, e lui fece la stessa cosa.

Mi alzai, e lo feci sedere sul letto, e lui sapeva cosa volevo fare, perciò mi misi in ginocchio sul pavimento di legno, e gli feci aprire le gambe.

Presi il suo membro in bocca e lui gemette, per poi ansimare.

Mi mise la mani tra i capelli, mentre continuavo.

Avevo le lacrime agli occhi, e lui venne dopo non molto, e mi tiró per un polso, baciandomi, e io mi sedetti a cavalcioni sulle sue gambe, mentre continuavamo a baciarci, e poi appoggiai la mia testa alla sua spalla.

Ero sfinita a dire la verità, e anche lui.

Mi accarezzò la schiena, e sorrise, per poi abbracciarmi.

Ci sdraiammo nel letto, sotto le coperte, adesso aveva voglia di coccole.

Mi diede un bacio sulla guancia, e ci girammo entrambi sul fianco, per guardarci negli occhi.