Amami Prima Che Mi Trovino ❤︎Levi x reader❤︎

-Capitolo 15-

T/N's pov

Io lo guardai e cercai di non sorridere, e dopo cinque o sei minuti mi finì di lavare per poi uscire dall'acqua.

Restammo ad asciugarci il silenzio, e tornammo nella casetta, stranamente mi sentivo stanca.

Però volevo anche stare sveglia con lui, avevo davvero voglia di parlare.

<<T/N, ma ora che ci penso tu sei nuda? Sotto il vestito insomma... O hai l'intimo?>> chiese.

<<L'intimo è bagnato, ma fa ancora caldo, tra una o due ore spero si asciughi abbastanza>> risposi facendo spallucce.

<<Oddio, e poi sono io il pervertito!>> esclamò sedendosi sul letto.

<<Beh, certo!>> dissi puntandogli un dito contro.

<<quando sei noiosa>> affermó sdraiandosi dandomi le spalle.

Io sbuffai e mi sdraiai vicino a lui, schiena contro schiena.

Addio speranza e desiderio di parlare con lui!

<<Sai, è strano stare con te, però è piacevole>> affermó e io sorrisi, da quando è così dolce?

<<Un giorno forse potrei anche dirti di tutto, se le cose continuano così, credo di potermi fidare abbastanza>> disse sospirando.

<<Però se te lo dico mi prometti che non mi giudicherai? Ti prego>> disse quasi supplicando.

<<Non potrei mai giudicarti, insomma, nessuno è completamente buono o completamente cattivo, io mica sono una santarellina>> dissi girandomi, e di conseguenza si girò pure lui.

<<Io invece credo che tu sia davvero buona, vorrei tanto essere come te>> disse guardando in basso.

<<Sei meravigliosa>> disse sorridendo di nuovo.

Io arrossì e sorrisi guardandolo negli occhi.

Lo vedo sorridere poche volte ma quando sorride è stupendo, il suo sorriso è unico.

Io mi avvicinai a lui, e appoggiai la mia testa al suo petto, eravamo entrambi rossi in viso.

Lui mi mise le mani sulla schiena e mi strinse a sè, vorrei restare così per sempre.

Voglio baciarlo.

Non so se mi piace o no, probabilmente sì.

Levi's pov

Mi addormentai una decina di minuti dopo.

<<Woof!>> sentì abbaiare un cane, Blondi.

<<Hey bella>> dissi accarezzandola sotto il mento.

<<Mi alzo, mi alzo>> dissi sbadigliando per poi alzarmi.

<<Almeno tu sei gentile con me>> dissi abbassandomi per arrivare alla sua altezza.

Gli abusi continuavano, ma ormai ci avevo fatto l'abitudine dopo due anni, ero abituato a questa vita terribile.

Mi vestì e andai giù in salotto, e guardai la svastica con sfondo rosso, l'avrei strappata volentieri.

<<Levi, ragazzo mio>> disse il pezzo di merda mettendomi una mano sulla spalla.

<<Ormai sei qui da due anni>> disse, non ricordarmelo.

<<Ti ho cresciuto come se fossi figlio mio, ti ho dato vestiti caldi, buon cibo, un'istruzione>> inizió.