Norvegia, anno 1945
La seconda guerra mondiale è finita ormai da qualche mese, tutti i territori sotto il controllo la Germania nazista sono stati liberati, e finalmente si possono fare sogni tranquilli.
O forse no?
Historia fortunatamente se ne andò dopo poco, e Levi chiuse la porta tirando un respiro di sollievo.
<<Menomale che eravamo sotto le coperte, non volevo traumatizzare una ragazzina>> disse Levi incrociando le braccia.
<<Dai, lasciala perdere>> dissi mettendogli le braccia intorno al collo per poi dargli un bacio a fior di labbra.
Lui mi mise le mani sulla schiena, dentro la maglia.
<<Sai T/N... Ti amo anche perché sei sempre dalla mia parte>> disse abbracciandomi, e io sorrisi ricambiando.
<<Mi dispiace se ho abbracciato Hanji, tu sei davvero importante per me, solo che avevo bisogno di conforto in quel momento e visto che non c'eri, mi andava bene chiunque>> disse e io gli misi le mani tra i capelli.
<<È che all'inizio ti faceva schifo anche solo toccarmi, e credevo...>> dissi senza finire la frase.
<<Però adesso non più>> disse dandomi un bacio sulla fronte.
Ci sdraiammo nel letto, sotto le coperte, e lui mi abbracció da davanti, stringendomi a sè.
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(tipo così)
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<Sei l'unica persona che amerò nella mia vita>> disse sorridendo mentre mi accarezzava la schiena.
Io sorrisi, mi piace quando è così dolce.
<<Vorrei restare così tutto il giorno>> dissi chiudendo gli occhi.
Lui mi diede un bacio sulla fronte e poi ci addormentammo abbracciati, per poi svegliarci un'oretta dopo.
<<Mi sa che devo tornare a casa, così mi cambio, tu intanto vai a comprare un vestito>> dissi alzandomi a malincuore.
<<Ok, allora vengo da te tra mezz'ora, massimo quarantacinque minuti>> disse alzandosi anche lui.
Io andai verso la porta appoggiando la mano alla maniglia.
<<Non credi di dimenticare qualcosa?>> chiese incrociando le braccia e mio mi girai.
<<Oh quanto sei sdolcinato>> dissi sorridendo per poi dargli un bacio a stampo.
<<Ci farai l'abitudine>> affermó dopo aver ricambiato il bacio.
Io andai a casa, e scelsi un vestito a caso dal mio armadio, non avevo poi tanti.
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