T/N's pov (dopo aver letto il capitolo leggete l'angolo atroce!)
<<no! Lasciami!>> urlai spingendolo via.
Lui mi afferrò per un polso, e io iniziai a dimenarmi.
<<Non hai bisogno di lui! È uno schifoso assassino nazista! È un tedesco! È così orribile!>> urlò.
Io gli tirai un calcio alla gamba, e iniziai a correre senza nemmeno girarmi.
<<T/N! Torna qui! Cazzo che male>> urlò mentre continuavo a correre.
Io non risposi, e andai nella direzione dove Levi era andato, sperando vivamente di trovarlo.
Lo trovai dopo circa dieci minuti di corsa, ed ero stanca morta.
<<Levi!>> esclamai, e mi puntó la pistola d'istinto.
Era sporco di sangue, aveva appena ucciso qualcuno e gli aveva preso la pistola.
<<T/N?! Che cosa ci fai qui!? Ti avevo detto di restare lì! >> urlò.
<<Non potevo lasciarti da solo! Non potevo perderti!>> esclamai col suo stesso tono di voce.
<<merda!>> disse.
<<State entrambi fermi!>> disse qualcuno dietro di Levi, e lui senza farsi vedere si mise la pistola in tasca.
<<Alzate le mani, o giuro che sparo alla ragazza!>> disse una voce femminile.
Isabel!
Con la coda dell'occhio vidi Isabel che puntava una pistola ad Historia, e mi guardava supplicando di aiutarla.
<<Isabel...?>> chiese Levi a bocca aperta.
Un soldato si avvicinò a Levi e lui gli fece un taglio sull'occhio, per poi puntargli la pistola alla fronte, tenendogli un braccio intorno alla gola.
<<Non sei l'unica che può fare questo gioco! Sei una sporca traditrice! Credevo ti fossi pentita!>> disse mentre gli occhi gli si riempivano di lacrime.
Mi sentì afferrare da dietro, e avevo un coltello puntato alla gola, stavo sudando freddo.
<<Levi, se tu uccidi quel soldato io uccido T/N!>> urlò Furlan.
<<Furlan?!>> esclamò.
<<Comunque tranquillo, non ucciderò questa feccia se Isabel non uccide Historia!>> urlò il corvino mettendo il dito sul grilletto.
<<La feccia sei tu! Nazista!>> disse Isabel fulminandolo con lo sguardo.
<<Non volevo essere un nazista!>> rispose a tono Levi.
<<Peró lo sei diventato!>> rispose il biondo, appoggiando la lama del coltello al mio collo.
<<giuro che la uccido!>> continuó Furlan.
<<No! No ti prego! Uccidi me ma non uccidere T/N! >> disse subito andando nel panico.
<<E perché dovrei?! Ci tieni così tanto a questa puttana?!>> continuó "l'amico"
<<Levi non fa niente! Pensa a te stesso piuttosto! Scappa! Non pensare a me!>> continuai ad urlare.
<<T/N non fare la cretina!>> disse Historia e anche Isabel posizionó il dito sul grilletto.
<<T/N non ti lascerò qui, preferisco morire io!>> disse.
<<Pezzo di merda>> sussurró il soldato ferito all'occhio.
<<Ti pare che mi interessi qualcosa?>> chiese il biondo mentre appoggiava sempre di più il coltello nella mia carne, facendo uscire una goccia di sangue, e io mi morsi il labbro inferiore.
<<Non ti azzardare!>> disse Levi lasciando andare il soldato per poi correre verso me e Furlan.
Furlan mi lasciò andare e Levi si mise sopra di lui, puntandogli la pistola sulla fronte.
<<Prima di morire voglio ammazzarti sporco traditore!>> disse Levi fulminandolo con lo sguardo.
Io ero come paralizzata, di nuovo, sono così inutile! Non ho mai fatto nulla per Levi.
Levi premette il grilletto, e si sporcó le mani di sangue, per l'ultima volta nella sua vita.
Il soldato ferito da Levi, gli sparó al petto, e il corvino si accasció per terra, per poi scappare, ed Isabel lo seguì.
<<Levi!>> esclamai, riuscivo di nuovo a camminare.
Lui non riusciva a respirare, e io mi accasciai guardando l'emorragia.
<<No no no no no! Oddio! Non può essere vero! Historia vai a chiamare qualcuno! Serve un ambulanza!>> esclamai mentre le lacrime mi scorrevano sulle guance.
<<T/N è... È troppo tardi>> disse la bionda mettendosi le mani davanti alla bocca.
<<No! Stronzate! Chiama qualcuno presto! Vai!>> urlai.
<<Ti prego non urlare>> sussurró lui prendendomi per mano.
<<Levi... >> dissi singhiozzando.
<<T/N... Non c'è bisogno di piangere... In fondo me lo merito>> disse sorridendo guardando il cielo.
<<Io non ero destinato alla felicità, fin da quando sono nato>> disse.
<<no! Smettila di dire cose del genere! Tu non morirai! Historia! Sbrigati! Qui vicino c'è una cabina telefonica, vai!>> urlai.
<<Smettila, in fondo ho ripagato il mio debito... Come ti avevo detto>> disse socchiudendo gli occhi.
<<Non avevi nessun debito! Io... Non ho mai fatto nulla per te... >> ammisi sospirando.
<<Sei stata la prima a non considerarmi uno sporco assassino, anche io mi consideravo tale prima che arrivassi tu>> disse accarezzandomi debolmente.
<<Ma tutti i nostri piani? Sposarci in riva al mare?! Avere anche un figlio magari! Non puoi morire>> dissi, e cominciò a piovigginare, come se il cielo stesse ridendo della mia sfortuna.
<<Questi sogni dovrai realizzarli con qualcun'altro, devi farlo per me, ok?>> chiese.
<<Come puoi chiedermi di farlo?>> sussurrai con la voce che mi si spezzava.
<<T/N, sei la ragazza più coraggiosa che io abbia mai incontrato in tutta la mia vita, e sei anche l'unica, per questo ti amo, e voglio che continui ad essere così per sempre>>
Feci incrociare le nostre dita. Mentre gli anelli d'oro si toccavano tra loro.
<<Mi sarebbe piaciuto darti anche l'altro anello sai?>> chiese per poi tossire sangue.
<<Lo so>> dissi sorridendo mentre le lacrime calde non smettevano di scorrermi lungo la guancia.
<<ti amo>> dissi per l'ultima volta.
<<Ti amo anche io>> disse chiudendo gli occhi.
<<Arrivederci, Levi>> conclusi.
Angolo atroce
Ve lo avevo detto che non facevo un finale triste, insomma, non è triste, ma crudele.
PERÒ DAI, COMUNQUE ALLE 17:45 ESCE IL PRIMO CAPITOLO DELLA STORIA, COMMENTATE E VI AVVERTO
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Amami Prima Che Mi Trovino ❤︎Levi x reader❤︎
FanfictionNorvegia, anno 1945 La seconda guerra mondiale è finita ormai da qualche mese, tutti i territori sotto il controllo la Germania nazista sono stati liberati, e finalmente si possono fare sogni tranquilli. O forse no?