Ritiro parte 1 {anno II}

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Akaashi aveva lavorato sodo tutto il primo quadrimestre: si era impegnato, aveva studiato e, nonostante questo, era riuscito a mantenere stretti i rapporti coi suoi amici. Sapeva che, specialmente dopo essere stato sorpreso a una minima distanza da un ragazzo, avrebbe dovuto applicarsi nell'apprendimento più del solito per guadagnare il consenso del padre al ritiro di quell'anno.

Non vedeva l'ora di recarvisi, sia per rivedere Kuroo e Kenma, che non incontrava da molto, ma soprattutto per trascorrere una settimana intera con l'amore della sua vita.

Era incredibile come i suoi sentimenti non fossero affatto diminuiti col tempo: era probabile che, man mano che i giorni trascorrevano, il posto di Bokuto nel suo cuore aumentasse sempre di più, così tanto che temeva di non avere più spazio per altro. Ancora sentiva la lieve pressione delle labbra del ragazzo sulla sua guancia, sensazione che, per fortuna, ebbe il piacere di sperimentare ancora dopo il suo compleanno, nelle rare occasioni in cui riusciva ad uscire da solo con lo schiacciatore. Di solito accadeva quando dovevano separarsi e, anche se era poco, per il corvino era più che abbastanza.

Non si era più tolto il braccialetto che Kotaro gli aveva regalato, creato dalle sue stesse mani. A volte, prima di dormire, rigirava le perline tra le dita, immaginando come sarebbe stata la sua vita quando, finalmente, lui e l'albino sarebbero potuti essere felici insieme senza paura. Una di quelle sere, aveva notato un dettaglio che mai sarebbe saltato agli occhi: incise sul gioiello, si trovavano le iniziali dei due ragazzi, così piccole e nascoste che solo Keiji avrebbe potuto vederle.

Ora desiderava solo stare insieme a Bokuto, ricevere i suoi caldi abbracci e i suoi soffici baci, e per questo valeva decisamente la pena ammazzarsi di studio.

Finalmente il ritiro arrivò e, dopo poco tempo di viaggio, la squadra giunse in quella palestra familiare.

La Nekoma era già arrivata, così come la Shinzen e la Ubugawa: mancava solo la misteriosa Karasuno. Ecco come si chiamava! Aveva pensato Akaashi. Non sapeva perché ma il nome di quella scuola proprio non voleva entrargli in testa.

Tetsuro, un giorno, aveva raccontato a lui e allo schiacciatore il rapporto di amicizia e rivalità che da sempre aveva unito le loro scuole. Aveva raccontato che un tempo quella squadra era davvero forte, caratterizzata dall'eccentrica figura del cosiddetto "piccolo gigante", ma che, dopo che quest'ultimo se ne era andato, il club di pallavolo era passato in secondo piano, diventando quasi insignificante.

Perciò, quando un pulmino parcheggiò nel vialetto, Keiji, ma soprattutto Kotaro, era alquanto emozionato nel vedere chi si celava dietro tutte quelle dicerie.

Erano un gruppo di circa quindici persone: dodici ragazzi (che dovevano essere i componenti della squadra), due adulti (probabilmente l'allenatore e un aiutante o qualcosa di simile) e due ragazze (sicuramente le manager).

Il capitano della squadra si chiamava Daichi Sawamura. Era una persona "normale": niente nel suo aspetto o nel suo carattere apparivano subito alla vista. Sembrava un tipo tranquillo, diligente, uno di quelli che si addossano mille responsabilità e che riescono sempre a soddisfarle tutte. Stava vicino ad un ragazzo angelico, che, dal modo in cui teneva per mano l'altro, doveva essere il suo fidanzato (o almeno così sembrava ad Akaashi).

Scoprì poi che la sua ipotesi era fondata, che, in effetti, si trattava di Sugawara Koushi, vice capitano e compagno felicemente dichiarato di Daichi. Ciò che prima si notava nel ragazzo erano i suoi capelli argentati, come i riflessi chiari della luna, e il suo sguardo dolce che rivolgeva a tutti. Sembrava una persona davvero gradevole. Almeno finché non si arrabbiava coi suoi vivaci kohai.

L'asso si scoprì essere il tipo alto e capellone che pareva nascondersi dietro agli altri, come se avesse paura di cosa sarebbe potuto succedere se qualcuno lo avesse notato. Asahi Azumane, si chiamava: un dolce giovane dalla timidezza spiccata.

~❀ «Sempre lì per te» Bokuaka ❀~Where stories live. Discover now