Sette

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[Katherine's Pov]

Il Giorno Dopo

Avanzo di qualche altro passo e arrivo davanti all'ufficio della preside Von Crowd, ma, prima di entrare, mi porto una mano alla bocca per coprirmi uno sbadiglio che mi ricorda che non ho chiuso occhio tutta notte.

Sono stata con Wendy e l'ho consolata per tutta la notte. L'adrenalina non le si affievoliva e continuava a piangere, così sono rimasta sveglia fino a quando non si è addormentata circa mezz'ora fa.

In seguito a ciò, il professor Truesdale è venuto a bussare alla porta della camera, informandomi che la preside, che aveva assistito all'omicidio, voleva vederci, ma, visto che Wendy si era addormentata da poco, l'ho convinto senza troppi sforzi ad accettare solo la mia presenza.

Ora eccomi qua. Busso un paio di volte e da dentro sento la voce della preside che mi invita a entrare, perciò giro il pomello e apro la porta, ma, appena entro, mi paralizzo nel vedere che non c'è solamente la preside.

Ci sono anche i miei genitori.

"Principessa Katherine, prego, si accomodi" mi invita gentilmente la preside, così avanzo verso l'unica sedia libera e mi siedo, non rivolgendo ai miei genitori nemmeno un saluto e inoltre, per accentuare il fatto che la loro presenza non è di mio gradimento, mi sposto con la sedia di lato, allontanandomi da entrambi e concludo accavallando le gambe.

"Ora che ci siamo tutti, posso procedere al motivo di questa convocazione" inizia la preside schiarendosi la voce e prendendo un foglio davanti a sé, mentre io mi soffermo ad analizzare il suo ufficio.

Alla mia destra, noto uno scaffale alto con diversi scompartimenti e in ognuno sono posti diversi oggetti, come delle piccole statuine, qualche libro e anche delle fotografie.

Spostando lo sguardo, arrivo sulla sua cattedra, dove c'è la targa dorata con il suo nome e diversi fogli impilati, dopodiché guardo dietro, dove una grande vetrata divisa in tre si affaccia sul giardino frontale della scuola, mentre ai suoi piedi sono poste alcune piante di piccole dimensioni.

Infine, a sinistra, mi pare di aver visto una libreria, ma non ho intenzione di voltarmi per accertarmene. Sia mai che i miei genitori pensino che sia interessata alla loro presenza.

"Nella serata di ieri, la principessa Katherine Black si è macchiata le mani di omicidio, uccidendo lo stregone pregiudicato Connor Sanders" rivela guardando i miei genitori e in seguito sento il loro sguardo addosso che mi brucia la pelle.

"Per un'azione del genere, la punizione minima sarebbe l'espulsione immediata....tuttavia, ci sono delle attenuanti" continua e io immagino già di che attenuanti vorrà parlare.

"La principessa Katherine ha commesso questo omicidio per salvare una sua compagna di corsi, resa impotente da una magia dello stregone e per questo la punizione verrà attenuata, ma ci sarà comunque" sul finale, io tiro una sbuffata per l'incredulità.

"È incredibile, vengo punita per aver evitato che la mia compagna di stanza venisse violentata" commento incrociando le braccia.

"Katherine, non farti riconoscere anche qua e accetta la punizione" mi ammonisce mia madre e a questo punto volgo finalmente lo sguardo su di loro.

"Accettare la punizione? Come avrei dovuto accettare la vostra senza ribattere?" domando alzando il tono di voce.

"Non ora" mi ammonisce mio padre fulminandomi con lo sguardo.

"Oh, perché? Non vuoi che la preside sappia che mi avete rinchiusa in una gabbia con degli Incubi per due notti solamente per mantenere la vostra facciata da famiglia reale perbene?" domando parlando ad un'altra persona di quella orribile notte.

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