Love Bites

Venticinque

[Allyson's Pov]

Quattro Giorni Dopo

"Ben fatto Allyson" si complimenta la preside dopo che sono riuscita a mantenere la fiamma sotto la campana per circa mezz'ora, avvertendo solamente un giramento di testa, a cui lei a posto rimedio con una barretta di cioccolato.

"Di questo passo potrò essere assunta come cuoca" commento sarcastica facendo ghignare la preside.

"Se vuoi posso trovarti un posto come cuoca della scuola" risponde e ora sono io a ridere.

"Accetterei solo per mettere 3 chili di sale nei piatti di Katherine e vedere la sua reazione" affermo facendo ridere la preside.

"Se vuoi porre fine alla tua vita, quello è il metodo migliore" risponde e io le do ragione.

In seguito riprendo a mangiare la barretta di cioccolato, che ormai ha solamente due quadratini, vedendo la preside che sistema la stanza, facendo sparire i vari falò che ho provato ad accendere.

"Come va con il marchio?" mi chiede poco dopo voltandosi.

Abbasso gli occhi sul mio avambraccio sinistro e vedo l'Uroboro di colore viola marchiato sulla mia pelle.

"Ogni tanto brilla e quando lo fa mi sento strana, però credo di poterlo controllare" rispondo tornando a guardare la donna, che guarda il marchio con preoccupazione.

"In che senso ti senti strana?" domanda avvicinandosi a me fino a sedersi al mio fianco sulla destra.

"Non saprei come spiegarlo. È....È come....non so....come se non fossi me stessa per quel secondo scarso in cui accade" spiego cercando di dare una spiegazione più a me che a lei.

"Forse ti confonde la mente per quel piccolo lasso di tempo" ipotizza lei e sinceramente è la spiegazione migliore che mi possa dare in questo momento.

"Già, lo penso anch'io" rispondo finendo in seguito il dolcetto e alzandomi, sentendomi molto meglio.

Dopo qualche secondo di silenzio, anche la preside si alza.

"Bene, dopo il miglioramento degli ultimi giorni, credo che ti possa prendere una pausa con il tuo ragazzo o con le tue amiche" mi informa rallegrandomi.

"Grazie" le dico prima di voltarmi e di correre verso le scale.

Arrivo nello studio e in seguito esco, per poi scendere le scale di corsa, arrivando al pianoterra nel giro di neanche 1 minuto e imbattendomi proprio nella persona che cercavo.

"Amore!" lo saluto saltando in braccio a Jack e agganciando le mie gambe alla sua vita.

"Woah! Ehi" mi saluta scioccato da come gli sono saltata addosso, per poi mettermi le mani sul sedere per reggermi e in seguito ci diamo un dolce e appasionato bacio.

"Che fai qua?" domanda con un sorriso intanto che mi fa scendere, ma senza che io tolga le braccia attorno al suo collo, mentre lui ha le mani sui miei fianchi e ovviamente, a causa della differenza di altezza, sono in punta di piedi.

"La preside ha detto che sono migliorata e per questo mi ha concesso un'uscita" spiego per poi dargli un altro bacio.

Mi era mancato così tanto.

"Benissimo. Ho un'ora libera e adesso so come passarla" mi informa facendomi capire subito cosa voglia, perciò mi avvicino al suo orecchio con le labbra.