Love Bites

Quaranta

[Katherine's Pov]

"Erik Donovan ti ha violentata?" domanda perplessa la professoressa Bryx e io annuisco per confermare.

Ora che lo sa, è come se mi sia tolta un enorme peso e per questo mi sento un pochino meglio rispetto a prima.

"Lui è ossessionato da me. All'inizio eravamo compagni di letto, ma poi mi sono messa con Wendy e lui, non sapendolo, mi ha chiesto di sposarlo e io gli ho detto di no, ma a lui non è bastato. Mi ha detto di aver messo le microcamere in camera e di avermi vista con Wendy e credo che sia stato questo il motivo che l'ha spinto a fare ciò che ha fatto. Detestava che lo avessi rifiutato per una ragazza" spiego mentre la donna ascoltava attentamente ogni singola parola.

"Uno stupratore omofobo. Non è di certo il modo in cui avrei descritto Erik" ammette la Bryx e non posso che darle ragione, perché nemmeno io avrei mai immaginato che lui potesse essere questa persona.

"Abbiamo bisogno di prove che lo inchiodino, la tua testimonianza potrebbe non bastare" mi spiega la professoressa e anche questa volta sono d'accordo con lei.

Io so che è stato Erik, ma da fuori si potrebbe pensare che sia una persona che punta il dito a caso contro qualcuno di innocente.

"E come intende fare?" chiedo incrociando le braccia.

"Con discrezione" risponde pensierosa prima di voltarsi verso di me.

"Te devi tornare alla tua vita, tornare alle lezioni" continua e io come risposta alzo un sopracciglio.

"Dovrei fingere che non sia successo nulla?" domando stupita da quello che mi sta chiedendo di fare.

"Solo temporaneamente, intanto che troviamo delle prove schiaccianti contro Erik" mi spiega e pensare che a fare così quel bastardo potrà pagare per ciò che mi ha fatto, mi porta ad accettare la decisione della professoressa.

"Perfetto, allora credo che come prima cosa tu debba trovare il coraggio dentro di te per uscire da quella porta" mi informa indicando la porta dietro di sé e istintivamente deglutisco, avendo paura di non farcela.

"Non so se ne sono in grado" ammetto sentendo il mio cuore che accelera di poco.

"C'è solo un modo per scoprirlo" risponde, per poi voltarsi, aprire la porta e uscire, lasciandola aperta per me.

Avanzo lentamente verso l'uscita, sentendo il mio cuore accelerare e la mia paura aumentare man mano che mi avvicino alla porta.

Una volta arrivata sul ciglio mi blocco, non riuscendo più a muovere un passo.

"Coraggio Katherine, so che ce la puoi fare" mi incoraggia la donna, ma è tutto inutile, visto che non riesco a muovere il passo decisivo.

"Non ci riesco" dico scuotendo la testa.

"Invece sì, è solo che non vuoi perché sei troppo spaventata all'idea di essere ferita ancora" risponde la Bryx e per quanto detesti ammetterlo, è vero, ho paura.

"Cosa le dice che lui non lo rifarà?" domando spaventata all'idea che Erik possa farmi ancora ciò che mi ha fatto ad Halloween.

"Perché parlerò con il preside e gli altri professori. Sarai costantemente sorvegliata e se Erik oserà riprovarci, noi saremo pronti ad intervenire" mi informa e l'idea che altri sappiano cosa mi è successo non mi va per niente a genio, però capisco che è l'unica soluzione per evitare che Erik mi faccia ancora del male.

Io mi fido di Wendy e lei si fida della Bryx, perciò proverò anch'io a fidarmi deĺla donna.

Spero di non dovermene pentire.