Settantuno

439 29 0
                                    

[Katherine's Pov]

Un urlo acuto e improvviso mi fa svegliare di scatto. Mi metto seduta e vedo Wendy fare altrettanto.

"Cosa è stato?" domanda preoccupata mentre io mi alzo e vado alla finestra insieme a lei.

Ci affacciamo e il mio cuore smette di battere a quella vista.

"No...." dico incredula.

Mi volto per indossare un giubbino, le scarpe e di scatto corro fuori, saltando giù dal balcone e correndo verso la ragazza che ha urlato.

Appena arrivo, l'incredulità è talmente elevata da farmi credere che questo sia tutto un sogno.

Davanti a noi si presenta il corpo morto di Rebecca, impalata ad un albero. La pelle cadaverica quasi grigia, gli occhi aperti ma privi di vita e una macchia di sangue nel punto in cui il paletto è stato conficcato.

"Stanotte non è tornata. Credevo fosse con qualcuno...." mi spiega quella che deduco fosse la sua compagnia di stanza in lacrime, mentre io rimango come pietrificata davanti a questa visuale.

Non è possibile....deve essere un incubo....solo un maledetto incubo....

...

Entro nell'ufficio del preside, passandomi una mano sugli occhi per asciugarmeli e vedo Truesdale dietro la solita scrivania con un volto molto cupo.

"Mi ha fatta chiamare?" tiro su con il naso e lui annuisce, facendomi cenno di sedermi, così mi accomodo e rimango in attesa che parli con gli occhi bassi, non avendo la forza di reggere lo sguardo di nessuno.

"Alcuni studenti ti hanno vista con Rebecca dopo il Ballo d'Inverno e credo che tu sia stata l'ultima a vederla" afferma e i miei pensieri si spostano a ieri sera.

Avevamo fatto pace, avrei potuto ricucire quel legame stupendo che avevo con lei, avremmo potuto passare anni insieme a scherzare e ridere come ai vecchi tempi, avrebbe potuto conoscere meglio Wendy ed Allyson, invece, l'unica cosa che conoscerà sarà il sapore della terra quando verrà seppellita.

Tutto per colpa mia.

Se quel giorno di oltre 12 anni fa non mi fossi messa a giocare con lei, a quest'ora sarebbe viva e felice.

"Katherine" mi richiama Truesdale facendomi riprendere dai miei pensieri.

Alzo la testa e incrocio il suo sguardo.

"Sai dirmi cosa sia successo a Rebecca?" mi domanda e ancora abbasso lo sguardo, non riuscendo più a reggere quello del preside.

"Io....Io non....non....non lo....io non....lo so....forse....no...." cerco di formulare una frase, ma la maggior parte delle parole mi muoiono in gola. Guardo le mie mani sulle gambe e le vedo tremare.

Se solo fossi andata con lei e non avessi fatto la femminuccia stanca, a quest'ora lei sarebbe viva e sicuramente adesso staremmo parlando di tutto quello che ci siamo perse dell'altra negli ultimi anni.

"Katherine!" mi chiama ancora il preside, ma, quando alzo la testa per guardarlo, credo che nei miei occhi riesca a capire ciò che sto provando, infatti il suo sguardo si addolcisce.

"Vai pure" mi dice e senza riuscire a dirgli una parola mi alzo, mi volto ed esco dal suo studio.

In questo momento è come se il mio corpo non rispondesse e camminasse ad oltranza, mentre la mia mente continua a colpevolizzarmi per la morte di Rebecca.

"Katherine" la voce di Wendy mi risveglia dai miei pensieri e senza nemmeno che me ne accorgessi mi sono ritrovata in camera mia.

Vedo la lupa venirmi incontro e abbracciarmi, ma io non riesco a ricambiarlo. Non so neanche come facciano le mie gambe a reggersi in piedi.

Love BitesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora