Love Bites

Sessantadue

[Katherine's Pov]

"Hai qualche preferenza per il pranzo?" mi chiede Wendy aprendo il frigorifero, mentre io mi siedo a tavola.

"Almeno sai cucinare?" domando con un tono da presa in giro e la mia ragazza mi fulmina con lo sguardo.

"Certo che sì" risponde, anche se io non ne sono così sicura.

"Allora scelgo una pasta alla carbonara" decido e Wendy si mette ad analizzare il contenuto del frigorifero, tirando fuori delle uova e della pancetta, dopodiché lo chiude e va a prendere un pacco di pasta dalla dispensa.

"Ma per caso avete un mercato in questo villaggio?" domando curiosa, perché altrimenti non saprei dove ci si potrebbe procurare certi alimenti.

Andare nel mondo degli umani ogni volta per fare la spesa è una vera rottura.

"Non proprio. Qui abbiamo un piccolo negozio dove ti vendono le cose essenziali, ma per le spese grosse andiamo a quel villaggio a Sud della Moonlight" mi spiega e perciò capisco come faccia ad avere molte cose confezionate provenienti dal mondo umano, ma un'altra curiosità spunta all'improvviso.

"Immagino che anche voi licantropi commerciate" affermo e Wendy annuisce, intanto che riempie una pentola di acqua e la mette sul fuoco appena acceso.

"Principalmente commerciamo frutta, verdura, grano e tutti questi alimenti che si coltivano. Non a caso noi licantropi siamo tra i migliori agricoltori della storia sovrannaturale" mi spiega sorprendendomi per il finale.

"Ah sì?" chiedo stupita, visto che non sapevo questo particolare, ma Wendy conferma e si appoggia al piano cucina, in attesa che l'acqua nella pentola si scaldi.

"Quando la guerra tra Selene e Solaris si placò, i licantropi rimasti a proteggere i villaggi attaccati dai vampiri si stabilirono lì e impararono dagli abitanti a coltivare" mi spiega parlandomi della storia dei licantropi, dato che io conosco lo stesso periodo, ma dal punto di vista dei vampiri.

"Quindi, mentre noi vampiri imparavamo nuove tattiche di combattimento, voi licantropi imparavate a far crescere una pannocchia" riassumo con chiaro tono sarcastico e questo fa scoppiare a ridere Wendy, che si piega in due per le risate.

"In effetti è così" risponde ridendo e di conseguenza contagia me, facendomi ridere per un paio di minuti.

Alla fine, mi alzo e affianco la mia ragazza.

"Voglio darti una mano" la informo, ma lei mi guarda scettica.

"Sai cucinare?" mi chiede girandomi la domanda che le ho fatto prima.

"So farmi scaldare il latte" rispondo elencando la mia unica competenza nell'arte culinaria e questo fa roteare gli occhi di Wendy.

"Poi chiedi a me se so cucinare?" domanda indicandosi e facendomi ridere ancora, mentre lei scuote la testa con una disapprovazione divertente.

"Spostati dai" mi dice dandomi un colpo di culo che mi fa spostare di un passo, intanto che prende il sale e lo butta nell'acqua.

"Abbiamo trovato qualcosa che non so fare" le faccio notare, dato che lei è sempre stata quella che mi chiedeva se ci fosse qualcosa che non sapessi fare.