15.

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Il padre entrò per primo, mentre il moro si limitò a seguirlo.

Koketsu: "Capo, ispezionando sospettiamo si tratti di suicidio. La vittima si è impiccata".

Fugaku: "Come si chiamava la vittima?".

Izumo: "Hey, ragazzino, tu qui non puoi stare. Potresti rimanerne traumatizzato" disse rivolgendosi al moro con fare altezzoso.

Fugaku: "Lascialo stare, è mio figlio".

Sasuke rivolse un'occhiataccia gelida al poliziotto che gli aveva appena parlato. Doveva essere nuovo, non l'aveva mai visto.

Izumo: "Mi scusi signore, ma perché si trova qui suo figlio?".

Fugaku: "Ha ottime capacità deduttive ed è un attento osservatore. Ora ditemi chi è la vittima".

Izumo: "Si chiamava Iruka Umino, 28 anni".

Fugaku: "Sasuke, non era un tuo insegnante?".

Il moro annuì, non pensando che qualcuno lo odiasse così tanto da ucciderlo.

Entrò dentro la stanza. "Avete per caso toccato qualcosa?".

Koketsu: "No, Sasuke, tutto è come l'abbiamo trovato".

All'Uchiha saltò immediatamente un dettaglio particolarmente importante che faceva capire che non era stato affatto un suicidio.

Sasuke: "È un omicidio".

Izumo: "Ma che dici? Non vedi che si è impiccato? Sei cieco o cosa?".

L'Uchiha si stava arrabbiando e non poco con quel poliziotto da strapazzo.

Sasuke: "Tanto per iniziare, chi compie quest'atto tragico lascia solitamente una lettera di addio e non mi sembra che sia stata ritrovata. Dopo, una domanda che non vi siete fatti: come ha fatto ad impiccarsi?" fece una pausa ed indicò il letto. "È troppo lontano per far sì che ci sia salito sopra per arrivare alla corda. E come potete vedere, non ci sono sedie. E poi, spiegatemi il perché, se fosse stato un suicidio, del taglio sul viso. Che senso avrebbe avuto?".

Izumo: "Allora se il colpevole voleva far credere che fosse stato un suicidio perché ha lasciato queste tracce importanti?".

Koketsu: "Forse è un incompetente o lo ha fatto d'impulso".

Sasuke: "Sbagliato. Il colpevole vuole far capire che è stato un omicidio. Ha semplicemente sviato le indagini e non ha lasciato tracce".

Izumo: "E perché lo avrebbe fatto, sentiamo?" gli domandò con un tono che a Sasuke diede un fastidio immenso che si dovette trattenere dal tirargli un pugno in faccia.

Sasuke: "Suppongo perché voglia ancora uccidere qualcuno. Piuttosto, chi ha chiamato? E quando è avvenuto il fatto?".

Koketsu: "Appena finita l'autopsia diremo tutto con sicurezza. Non so te, Sasuke, ma a me non sembra sia avvenuto oggi. Comunque ha chiamato un ragazzo che si trova in salotto".

Il moro osservò il corpo del suo, ormai ex, insegnante. Mise dei guanti per evitare di lasciare impronte digitali e toccò il corpo notando che fosse troppo rigido. "Dovrebbe essere passato un giorno" disse.

Fugaku: "Ne sei sicuro?".

Sasuke: "Non lo sono al cento per cento, ma credo di sì".

Fugaku: "Muovetevi a farlo ispezionare. Sasuke, andiamo in salotto".

Appena entrarono, il minore vide l'unica persona che non si aspettava minimamente di vedere.

Sasuke: "Shisui, che ci fai qua?".

𝑰'𝒎 𝒇𝒊𝒏𝒆 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Where stories live. Discover now