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Il giorno successivo quando Sasuke andò in cucina trovò già il padre.

Sasuke: "Notizie?" gli domandò notando che avesse dei fogli in mano.

Fugaku: "Avevi ragione, il fatto è avvenuto l'altro ieri tra le sei e le sette di sera. In casa della vittima ci sono delle videocamere proprio sull'ingresso. Abbiamo deciso di controllarle e si vede entrare, poco prima l'ora della morte, solo una persona incappucciata, tutta di nero, non si vede molto bene ma forse ha gli occhi verdi. Suppongo che possa essere uno dei molestatori che sono stati avvistati".

Sasuke: "Gli occhi verdi?".

Fugaku: "Sì, ricordi le descrizioni, giusto? Tu cosa pensi?".

Sasuke: "Sì, le ricordo. Ma-" si fermò prima dal dire altro maledicendosi mentalmente per non aver pensato due volte prima di parlare.

Fugaku: "Ma?".

Sasuke scosse la testa: "Ma nulla, non preoccuparti".

Fugaku: "Sasuke, è importante. Mi stai nascondendo qualcosa?".

Sasuke: "No, affatto, pensavo solo che è strano il fatto che si sia fatto vedere, anche se di poco" spiegò sbrigativo, per poi affrettarsi ad uscire dalla stanza.

Fugaku: "Dove vai?".

Sasuke: "A scuola".

Fugaku: "Ora?".

Sasuke: "Sì, ho delle interrogazioni e per farle andare perfette ripasserò un po' con il silenzio che c'è in aula al mattino".

Non aspettando una risposta, prese la cartella e uscì di casa. Suo padre non era stupido, aveva capito da tempo che Sasuke stesse nascondendo qualcosa, ma non capiva cosa.

Sasuke, d'altronde, aveva mentito un'altra volta al padre. Gli voleva dire che non poteva essere chi pensava perché Orochimaru aveva un'alibi di ferro. Infatti, proprio durante l'ora del decesso era con lui. Si stava divertendo a rigirarselo a suo piacimento, stava amando spezzarlo in due dal dolore, lo eccitava. Sasuke era il suo bocconcino preferito. Quello che si lascia per ultimo per avere il sapore buono in bocca.

~~

Il moro si trovò di fronte al cancello, ancora chiuso, dell'enorme scuola. Ripensò a Karin e al suo ricatto. Aveva ancora due giorni per capire cosa fare, ma purtroppo conosceva la rossa. E sapeva che non avrebbe fatto passare i tre giorni completi. Le doveva dare una risposta e anche subito.

Come se avesse parlato del diavolo, la giovane Uzumaki gli diede il buongiorno attaccandosi a lui.

Sasuke: "Staccati" le ordinò secco.

Karin: "Quando mi darai la risposta?".

Sasuke: "Entro stasera".

Karin: "Come mi conosci bene".

Sasuke: "Fin troppo".

Karin: "Aspetterò allora" gli sussurrò dandogli un bacio vicino alle labbra per poi andare dal suo gruppo di amiche.

Dopo circa dieci minuti vide l'Haruno salutarlo.

Sakura: "Buongiorno, Sasuke" disse sorridendo mentre gli fece cenno di avvicinarsi a lei e a Naruto.

Sasuke: "Giorno".

Naruto: "Sembri un cadavere".

Sasuke: "Grazie mille, dobe. Molto gentile".

𝑰'𝒎 𝒇𝒊𝒏𝒆 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora