22.

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"Merda" sibilò il minore a denti stretti stringendo i pugni.

Fugaku: "Ha lasciato anche un bigliettino" disse porgendoglielo.

“Pensavo proprio che tuo figlio mi avesse visto. Si era fermato non appena era uscito, per un attimo ammetto di aver avuto paura. E invece ha continuato come se nulla fosse. Chissà cosa avrà pensato in quel breve lasso di tempo...".

"Ha scritto tutto al computer". Questo fu l'unico commento del moro, mentre rileggeva quel messaggio così tanto da averlo imparato a memoria.

Fugaku: "Ha detto che ti sei fermato non appena sei uscito, è vero?".

Sasuke: "Ho sentito un brivido lungo tutta la schiena, pensavo fosse il freddo".

Mikoto, che in tutto quel tempo era stata ad osservare i due, si avvicinò al minore, poggiando le mani sulle sue spalle. "Sasuke, forse per questo caso è meglio che tu ne stia fuori".

Sasuke: "Mamma, ma che dici?" le chiese girandosi verso di lei.

Mikoto: "È molto pericoloso, lui sa chi sei e-".

Sasuke: "E ormai ne sono dentro anche io" le disse interrompendola. 'Sono coinvolto più di quanto possiate pensare'. Avrebbe voluto aggiungerlo, ma decise di tenere per sé questo pensiero.

Il più piccolo senza dire altro andò in camera sua. Era stata una lunga giornata, aveva bisogno di riposo. Il suo corpo e i suoi muscoli lo richiedevano. Ma la mente no.

Non appena si mise sotto le coperte mille pensieri gli passarono per la testa e non poté fare a meno di ipotizzare. Chi poteva sapere tutti i suoi spostamenti? Chi, oltretutto, era a contatto con Orochimaru?

Sospirò e, capendo che non ci fosse nulla da fare, si impose di dormire, fallendo miseramente.

~~

"Diglielo tu, per favore".

La sua era una richiesta, ma suonava più come una supplica.

"Non lo farò".

La voce dell'altro invece era dura e sicura.

Erano da poco passate le due e i due coniugi stavano ancora discutendo sulla questione lasciata in sospeso ore prima.

Mikoto: "Sasuke è ancora un ragazzino, non puoi fargli correre un rischio così grande".

Fugaku: "Ha diciotto anni, non dodici".

Mikoto: "Lo stai lasciando da solo con un serial killer in giro che sa praticamente tutti i vostri spostamenti".

Fugaku: "Ha visto di peggio".

Mikoto: "Non è un fatto di vedere corpi smembrati o meno, la situazione è molto pericolosa!".

Fugaku: "Sasuke vuole intraprendere questa strada, cosa pensi? Che non gli possa capitare qualcosa di simile?".

Mikoto: "Non c'entra nulla! Lo stai coinvolgendo senza un reale motivo, anzi no, c'è: soltanto perché è intelligente e ti servono le sue capacità".

Il marito alzò gli occhi al cielo, stanco di quella discussione. "Sai meglio di me che anche se glielo dicessi non mi ascolterebbe comunque. È affascinato dai delitti e vuole capire tutto il ragionamento dietro esso. Non lascerà un caso incompleto solo perché glielo chiediamo noi, non lo farà mai".

𝑰'𝒎 𝒇𝒊𝒏𝒆 {𝑺𝒂𝒔𝒖/𝑺𝒂𝒌𝒖}Where stories live. Discover now