Lexus Murphy odia la sua vita. La odia da sempre, da quando suo padre alcolizzato ha cominciato a picchiare lei e sua madre.
Così, dopo l'ennesima violenza, ha deciso di prendere in mano la sua vita e quella di sua madre e di trasferirsi ad Hawkins...
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LEXUS' POV
Mi accomodai al tavolo con Steve e Robin inaspettatamente di buon umore.
«Ora mi dici come fai a conoscere Eddie Munson!» esordì Robin battendo le mani sul tavolo.
«L'ho incontrato ieri per caso e abbiamo chiacchierato... Tutto qui.» risposi.
«Eddie è un vero sfigato.» Steve mi guardò serio. «Non fa altro che passare il tempo con i ragazzini del suo stupido club per sfigati a giocare a Dungeons & Dragons. Vive in un mondo tutto suo, è strambo. Credimi, Lex. Stagli lontano.»
Mi voltai verso Robin incredula, e lei annuì.
«Beh, a me non sembra affatto un cattivo ragazzo.» lo difesi. «E poi non sarai di certo tu a dirmi chi devo frequentare e chi no.» lo guardai in cagnesco.
Ma come si permette?
Ho sempre odiato la gente che giudica senza conoscere. Per quanto abbia potuto averci a che fare, Eddie mi sembrava un ragazzo a posto.
Robin appoggiò una mano sulla mia. «Dai Lex, non prendertela. Steve voleva solo proteggere la tua reputazione.»
Annuii sospirando.
Poi si voltò verso il ragazzo. «E tu, Steve. Solo perché Eddie ti sta antipatico non vuol dire che nessuno gli debba rivolgere la parola.» lo rimproverò.
Lui sbuffò. «Sì, mamma.»
«E poi mi sembra che anche tu compri la roba da lui.» continuò lei.
«Sta zitta Rob!» esclamò Steve evidentemente infastidito.
«Quale roba?» chiesi confusa.
«Eddie spaccia ai ragazzi della scuola. Qualche canna, niente di che.» mi spiegò Steve.
Rimasi spiazzata.
Ho sempre odiato la droga, l'alcol, il fumo. Perché creavano dipendenza, la stessa che aveva mio padre. Ogni tanto fumavo anche io, certo. Ma non ho mai permesso alla nicotina di avere la meglio su di me.
Mi spaventava da morire la dipendenza. Trasforma le persone in mostri, le mangia consumandole da dentro.
Il resto della giornata passò in fretta. Tornai a casa con un peso in meno sul petto. Tutto sommato il mio primo giorno di scuola non era andato male.
Mi buttai sul letto stanca morta e decisi di riposare un po' prima di andare a lavoro. Quella sera avevo il turno pomeridiano, in genere quello più tranquillo.
***
Dopo aver passato il pomeriggio a distribuire pop corn e coca cola, decisi di andare nel boschetto dietro casa.
Robin mi aveva rimediato un pacchetto di Marlboro e avevo intenzione di fumarmene una di nascosto, mia madre non doveva saperlo.
