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Oggi ci hanno chiamati tutti sul tetto, perché hanno detto che la direttrice ci doveva parlare e che voleva stessimo tutti insieme.

Dopo qualche minuto di attesa, Paola Vinci, sale con il suo bastone e ci si piazza davanti.
I maschi sono verso destra e noi ragazze sulla sinistra, la direttrice, come Mosè nelle acque è l'unica cosa a separarci.

«ho saputo che Clarissa Di Salvo ha avuto un idea su un possibile club di studio, in collaborazione con quello di Filippo e con la prof Varriale.
L'idea, devo ammettere, mi è piaciuta molto. Per questo infatti, ho deciso di appoggiarla, ma questa, non è la sola cosa di cui vi dovevo parlare.» una pausa. Nel mio cuore arriva la soddisfazione, perché per la prima volta ho raggiunto un obiettivo, e perché lo avevo raggiunto da sola.

«inoltre l'educatore mi ha comunicato che tra di voi, ci sono persone che proprio non vanno d'accordo», la direttrice lancia un'occhiata a me e a Ciro.
«e mi ha proprosto che i soggetti più in discordia dovrebbero lavorare insieme su un progetto, scelto appunto da lui stesso, per passare più tempo insieme e magari, per comprendersi a vicenda.» lancio un occhiataccia a Beppe che scrolla le spalle, e a Massimo, che sorride complice.

Che si fottano.

«ho saputo che i più in discordia, e che stanno chiaramente dando problemi, sono Ciro Ricci e Clarissa Di Salvo, sicuramente i miei preferiti.» dice sarcastica la direttrice, che stronza.

«in scaletta dato che Ciro ormai è occupato con la signorina Di Salvo, Carmine starà con Edoardo, Filippo con Totò e Nadtiza con Viola.» cazzo se a me è andata male a Nadtiza è andata proprio di merda.

Quasi quasi sono contenta che la direttrice abbia messo me e Ciro insieme, perché stare con quella lì mi avrebbe fatto passare la voglia di vivere. Lancio un occhiata a Nad di incoraggiamento e lei inveve alza gli occhi al cielo. È proprio scazzata.
La capisco.

«Clarissa, per quanto riguarda il tuo club, potrai scegliere tu come si chiama e potrai organizzare tu il tutto, se ti servirà qualcosa chiedi a l'educatore e al comandate, che di certo, saranno felicissimi di aiutarti e dato che l'idea mi piace molto, parteciperete tutti a questo club quattro volte a settimana.» e poi se ne va.
«arrivederci.» è l'ultima cosa che dice prima di tornare nel suo ufficio.

«ho anche io una notizia particolarmente bella», annuncia Beppe.

«come se le altre fossero belle notizie», dice Ciro e tutti ridono.

«domani andremo in barca!»

«a menomial ca ce sta' tu, Beppè, l'unica notizia davvier biell» esclama Totò.

«si è o vier, t'amm Beppe!» urla Pino, andando a dare un abbraccio a Beppe, che ricambia con un sorriso raggiante.

Beppe anche se è di certo troppo impiccione è l'educatore migliore del mondo.

«Beppe avrò la mia rivincita, te lo assicuro!» esclamo io, e lui ridacchia.

                              *****

Sono le cinque del pomeriggio, la scuola è finita da un pezzo e quindi sono nella sala relax a cercare di organizzare mille idee che mi vagano per la mente.
Le guardie sono in pausa, non c'è anima viva, Gennaro, è andato in bagno Beppe sta organizzando la gita in barca e il comandante non c'è, Lino è l'unico che ci controlla ma lui non conta, dato che è un corrotto di merda. Un ragazzo mi si avvicina, lo guardo cone se fosse un alieno ma lui continua imperterrito a guardarmi come se fossi una prostituta del cazzo.

«hey tu sei Di Salvo, giusto? La sorella di Carmine.» bel modo di approcciare, davvero fantastico.

«già» rispondo, secca.

PISTOLE PUNTATE AL CUORE 🖤Donde viven las historias. Descúbrelo ahora