Capitolo 1

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<<Ecco a te, che te ne pare?>>

Faccio scorrere i miei occhi in quella che sarà la mia nuova casa, o meglio stanza, appartamento...chiamatela come volete.

Delia, la mia migliore amica, con un sorriso smagliante mi mostra il piccolo ma grazioso spazio che ci circonda. La sua chioma dorata, il suo look appariscente e il suo modo di fare, la fa sembrare una di quegli agenti immobiliari che vendono ville a Los Angels e Beverly Hills.

<<Qui c'è il piccolo cucinino ma sinceramente non l'ho mai usato, primo perché sono negata a cucinare e secondo preferisco mangiare da asporto o in qualche ristorante.>> dice mostrandomi con la mano un piccolo lavandino con un piccolo piano cottura.

<<Questo è il mini salotto, piccolo ma grazioso.>> continua, muovendosi nell'area circostante. <<Lì c'è un piccolo bagno, lì c'è la mia camera, mentre qui.>> si sposta per aprire una porta. <<C'è la tua.>> mi avvicino per osservarla meglio.

<<Sei fortunata mia cara, la tua stanza ha un bagno al suo interno. Il lato positivo è che non dovremmo fare la maratona la mattina.>> dice ridacchiando, sorrido a mia volta.

<<È tutto perfetto.>> le dico, guardandomi attorno.

<<Beh non sarà un appartamento di lusso, ma si può vivere.>> annuisco.

<<Delia è perfetto così.>>

<<Beh, per quello che costa.>> dice appoggiandosi allo stipite della porta.

Entro in quella che sarà la mia camera, per posare le valigie. C'è una grande finestra che si affaccia sul piccolo parco del college. Un'enorme letto è posizionato proprio al centro della stanza, un piccolo armadio si trova di lato.

<<Ora è un po' così, vuoto, ma potrai arredarla come meglio credi.>>

Delia ha ragione, ci vuole un po' di colore e di tocco personale. Sicuramente più in là la rivoluzionerò un po'.

<<Ho già qualche idea in mente.>> Dico voltandomi verso la mia amica, lei nel frattempo si avvicina a me per poi posare le sue mani sulle mie spalle.

<<Ancora non ci credo che hai deciso di trasferiti qui, hai lasciato tutti i tuoi comfort per venire in una semplice stanza di dormitorio. Però, sono felice! Dopo due anni non sarò più sola!>>

<<Sono felice anch'io.>>

Quando sono stata adottata, i miei genitori mi hanno portata via da San Francisco, siamo andati a vivere a Beverly Hills. Sono molto benestanti, mio padre è un giudice affermato mentre mia madre è una dottoressa molto conosciuta. Hanno sempre vissuto nel lusso, quando ho visto la villa in cui avrei abitato non posso negare di essere rimasta a bocca aperta.

Non ne avevo mai vista una dal vivo, per me è stato abbastanza sconvolgente, soprattutto per via dei vari camerieri che operavano e perfino dello Chauffeur personale, Alexej. Quando ho visto la mia stanza non potevo credere ai mie occhi, non ne avevo mai avuta una tutta mia e quella che si trovava davanti ai miei occhi era letteralmente il sogno di ogni bambina.

Era talmente grande che io mi sentivo una formichina a confronto, c'era di tutto e di più. Le pareti erano di un colore rosa pastello, avevo un grande bagno, una cabina armadio enorme, tantissimi giocattoli e perfino un'altalena in camera, era un sogno. Crescendo ovviamente ho cambiato un po' di cose ma il lusso che la circondava è rimasto. I giochi hanno dato spazio ai trucchi, il rosa pastello è cambiato in un bellissimo color verde acqua con sfumature d'orate.

I miei seppur ricchi, non potevano avere figli per questo hanno optato per l'adozione. Mi hanno cresciuta nel lusso, facendomi fare una vita agiata. Abbiamo fatto molte vacanze, ho visto posti stupendi. Ho partecipato a feste galanti, ho conosciuto persone importanti e di un certo livello, come ad esempio Delia e la sua famiglia.

Il  Filo Rosso (Completa)Where stories live. Discover now