Capitolo 5

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POV's Dylan

<<Signor Crist ci è giunta notizia che ha nuovamente un avviso di sfratto, lo sa che questo penalizza il suo stato, vero?>>

Gli assistenti sociali sono venuti a rompermi il cazzo già a prima mattina.
Sto facendo di tutto per non mandarli a fanculo e lanciarli fuori dalla finestra.

<<Pagherò il prima possibile, il signor Koin è sempre così impaziente.>>

I due si guardano per poi portare il loro sguardo su di me, la donna prende a sfogliare vari fogli.

La mia gamba non smette di muoversi, sono così nervoso che non posso fare a meno di mangiucchiare, le già corte unghie che ho.

<<Signor Crist la bambina non può più vivere in queste condizioni, non solo per la casa ma sopratutto per la sua situazione.>>

Aggrotto le sopracciglia, la mia situazione? Ancora con questa storia?

<<Mia figlia sta benissimo.>>

Dico troppo velocemente, il mio tono risulta abbastanza deciso ma freddo.

<<La bambina ha bisogno di una figura femminile.>>

Nel sentire queste parole il mio volto non può fare a meno che scattare sulla persona che ha parlato.

Sta scherzando?

<<Come scusi? Ma che sta dicendo? Mia figlia sta benissimo con me, e poi lei ha una figura femminile ed è la signora Scott.>>

<<Signor Crist non è la stessa cosa, che farà quando sarà adolescente e avrà bisogno dei consigli femminili? Cosa farà quand->>

<<Mi scusi ma penso che la cosa che sta dicendo sia fortemente sbagliata. Sta forse insinuando che i figli, in questo caso le figlie che crescono con i papà non crescono bene? Che per forza hanno bisogno della madre? Volete per caso che Sydney veda quell'essere che l'ha abbandonata? È questo che volete? >>

Non posso fare a meno di alterarmi, stanno mettendo alla prova i miei nervi.

<<Non vogliamo questo ovviamente, ma alla bambina serve una figura femminile che sia presente nella sua vita. Se lei non riesce a far avvenire ciò saremo costretti a prendere provvedimenti. Signor Crist le stiamo dando tanti avvertimenti, faccia qualcosa prima che sia troppo tardi. Vuole per caso che sua figlia finisca in qualche istituto? Forse lei non sa com'è vivere lì dentro.>>

Ti toglieranno Sydneyyy.

Alle parole dell'uomo non ci vedo più, mi alzo di scatto facendo cadere la sedia all'indietro. I due sussultano per la sorpresa.

Non me ne frega niente se questo influirà ancora di più, loro non si possono permettere di dirmi una cosa del genere.

Non sanno niente di me, non sanno ciò che ho vissuto, non sanno un cazzo della mia vita!

<<Non si permetta di dirmi una cosa del genere!>>

Punto un dito contro i due.

<<Lei non sa niente di me! Si deve chiudere solo la bocca, è mia figlia e so io ciò che è meglio per lei. Mi avete rotto il cazzo, voi e tutti quanti gli altri.>>

Il mio tono di voce si altera.

<<Signor Crist->>

<<No cazzo!>>

Sbatto la mano contro il tavolo, se lo sguardo potesse incenerire, i due che mi si trovano difronte sarebbero già un cumulo di cenere.

<<Ora con permesso vi invito ad andarvene, avete fatto e detto abbastanza per oggi.>>

Il  Filo Rosso (Completa)Donde viven las historias. Descúbrelo ahora