Il Filo Rosso (Completa)

Capitolo 21

Pov's Dylan

La mano di James mi stringe forte la spalla, gli occhi azzurri e infuocati di quella rompiscatole di Delia mi fulminano, completamente.

<<Sei uno stronzo del cazzo! Non ti meriti una ragazza come Alyssa!>>

Mi sbraita contro la biondina, io socchiudo gli occhi in due fessure. Mi avvicino in modo minaccioso verso di lei ma James non mi permette di fare più di tanto.

<<Delia smettila!>>

L'avverte il mio amico ma la bionda lo ignora, che caratterino. Tuttavia mi piace che si batti in questo modo per la sua amica, si vede che ci tiene.

<<Chiudi la bocca, non sai niente del nostro rapporto!>>

Il suo volto si infuoca.

<<Non so niente? Io so soltanto che sei una grandissima testa di cazzo e che la mia migliore amica si distrugge per te, fa di tutto pur di renderti felice e tu la tratti male, devi solo vergognarti!>>

Dice digrignando i denti, certo che Logan se l'è scelta proprio bene.

Mi scrollo la mano di James da dosso, ne ho abbastanza di ascoltare la voce fastidiosa della ragazza che ho difronte, ne ho abbastanza di tutta questa situazione.

Con uno slancio mi allontano da James e Delia, con l'intenzione di uscire il più in fretta possibile da qui.

Appena metto piede fuori, mi accendo una sigaretta e mi allontano.

Le mie mani tremano, mentre tengo la sigaretta tra le dita. L'alcol che c'è dentro di me non mi aiuta e le parole della stronzetta hanno peggiorato le cose.

Hanno peggiorato le cose perché so che ha ragione, non piace neanche a me il modo in cui ho trattato Alyssa ma hey, sono fottutamente arrabbiato e deluso.

Cammino in fretta senza avere in mente una meta precisa, non voglio assolutamente andare a casa, non voglio farmi vedere così da mia figlia.

Sydney.

Merda, talmente ero arrabbiato che non l'ho nemmeno salutata quando me ne sono andato, sono un pessimo padre. Però mi sembrava giusto il fatto di lasciarla con Alyssa, non mi sembrava il caso di portarla con me.

Ti ha ingannato, come ti ingannano tutti...

La fottuta voce inizia ad insinuarsi nella mia testa, era da un po' che non la sentivo.

Te l'avevo detto io, sarai perennemente infelice e distruggerai tutto ciò che hai di bello.

Smettila, cazzo!

Chiudo gli occhi per qualche secondo, aspirando la sigaretta a pieni polmoni.

<<Dylannn!>>

Una voce stridula mi costringe ad aprirli, appena lo faccio incontro una chioma rosso fuoco, Loren.

Si avvicina a me, facendomi arrestare la  camminata. Le sue lunghe gambe, si muovono in fretta per raggiungermi.

Ci mancava solo lei...

Appena mi viene vicino, si butta completamente fra le mie braccia, stringendomi con le sue. Rimango rigido e con ancora la sigaretta in mano.

Si stacca per guardarmi negli occhi, i suoi sono contornati da una spessa linea di eyeliner.

<<Dove diavolo sei stato? Non ti ho visto per niente!>>

Dice in modo quasi teatrale, la osservo meglio e solo ora noto che indossa una gonna veramente corta. Ma non le fa freddo?

Lei si sporge oltre le mie spalle con la testa, come se si aspettasse qualcuno.