Capitolo 24

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Un'altra giornata è iniziata ed io mi ritrovo con Giselle a fare la nostra solita pausa, prima di riprendere le attività dell'asilo.

La ragazza dai capelli rossi ha il volto più luminoso rispetto al solito. I suoi maglioni beige sono stati sostituiti da maglie casual, tuttavia lo stile è sempre quello, seppur molto migliorato.

Posso notare anche un filo di trucco sul suo volto, i capelli, portati di solito in uno chignon, sono ora sciolti e ribelli. Trovo che la sua piega sia fantastica oggi.

Da quando esce con James la vedo diversa, più sicura di sé, più felice.

<<Allora? Come va la tua storia d'amore con James?>>

Le domando con un sorrisetto, sorseggiando la cioccolata calda, presente nella tazza.

Lei abbassa lo guardo leggermente imbarazzata, arrossendo. Mi piace moltissimo questo suo lato timido. È una cosa così tenera, arrossire.

<<Storia d'amore, che parolone.>>

Risponde, bevendo a sua volta la bevanda calda. Io continuo a guardarla con lo stesso sorrisetto di qualche secondo fa.

<<Sta andando bene.>>

Mi risponde in fine, alzando lo sguardo su di me.

Io non posso che essere più felice per lei.

<<Non avrei mai pensato che un ragazzo come lui potesse notare una come me...>>

Riabbassa lo sguardo, nuotando tra i suoi pensieri.

<<Insomma lui è divertente, bello, tutte gli cadono ai piedi. Insomma conosci James e sai com'è fatto...Poi ci sono io, sono completamente diversa da lui...>>

<<Giselle, lo sai che appena ti ha vista ha avuto il colpo di fulmine? L'abbiamo notato tutti, se è successo vuol dire che c'è un motivo.>>

Le dico, andandole vicina.

<<Lui è letteralmente cotto di te, lo sai che chiede consigli a Dylan? È così tenero.>>

Giselle sorride ed io faccio lo stesso.

<<Grazie Alyssa, se non fosse stato per te, io non l'avrei mai conosciuto.>>

Le sue parole mi scaldano il cuore.

<<Era destino!>>

Ci credo molto, penso che ogni cosa accada per una ragione. Ogni cosa non è casuale, nonostante a volte esso possa essere veramente tremendo.

<<Non ricordo se te l'ho già chiesto ma, sai già cosa fare dopo la laurea?>>

Mi domanda Giselle, poggiando la tazza, ormai vuota, nel lavandino.

Rifletto un po', prima di rispondere.

<<Ho sempre pensato che mi sarei dedicata all'insegnamento dei bambini, quindi diventare una maestra o cose del genere. Tuttavia mi sta frullando in mente, l'idea di aprire un centro per bambini orfani e abbandonati...>>

Gli occhi di Giselle si sgranano, sorpresi.

<<Dici sul serio? Ma è stupendo!>>

Annuisco, accennandole un sorriso.

Vorrei tanto far vivere un'infanzia spensierata e bella ai poveri bambini che non hanno la possibilità di avere dei genitori. Vorrei farli vivere un'infanzia colorata e felice, desiderei tanto alleviare quel dolore che solo chi non ha i genitori può provare.

Il  Filo Rosso (Completa)Where stories live. Discover now