•18 - Lacrime nere.

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L'aria penetra persino nelle mie osse, mentre sto guardando la città di notte dal balcone di casa mia.
Le auto sfrecciano velocemente, le luci continuano ad accendersi come se facessero a gara a chi lo fa prima. E io sento un vuoto al petto, terribilmente doloroso.

La mia testa ha capito ciò che è successo, ma il mio cuore sta rifiutando di crederci. È sempre un problema quando testa e cuore non vanno d'accordo, non sai mai quale seguire e temi di fare la scelta sbagliata.
La parte razionale, la ragione verso quella irrazionale. Come puoi metterle d'accordo, se per definizione sono l'opposto?

Ci sono così poche volte in cui collaborano, proprio perché la ragione e la follia sono due cose che non potranno mai coesistere. L'una finirebbe per sopprimere l'altra.

[...]

Apprezzo che Jimin abbia provato a tirarmi su di morale, portandomi in un club ma non penso che stia andando proprio come sperava.

«Andiamo, Kookie - sospira -, devi smetterla di rimurginarci sopra.»
Lo guardo, mordendo la cannuccia del mio drink e scuoto la testa. «Come faccio? È tutto così assurdo.»
«Tesoro, sembra che nemmeno tu stia provando a dimenticarlo.»

Appoggio il bicchiere sul tavolino e mi lecco le labbra. «Invece sì, per questo vado a prendere un altro drink.»
Cammino verso il bancone, con i pugni stretti.
Mi siedo e ordino della semplice vodka alla fragola.

«Bambolino.»

Sgrano gli occhi, girandomi di scatto. Un uomo mi sta guardando, con le sopracciglia alzate.
Mi schiaffeggio mentalmente. «Dici a me?»
«Sei solo?»

Il mio cuore martella velocemente, mentre la mia testa pensa solamente "Taehyung".
E per una volta, testa e cuore vanno d'accordo.
Tu ami Taehyung. Non fare cazzate.
Lo amo, ma mi ha fatto a pezzi il cuore ancora una volta...come posso continuare in questo modo?
Finirò per consumarmi da solo.

Sono arrivato al punto di urlargli di amarmi come diavolo vuole, ma basta che lo faccia.
Basta che mi ami, quanto io amo lui. Basta che mi dica quanto sono suo.
Perché stare lontano da lui è fottuttamente doloroso, come se fosse un macigno che mi sta schiacciando giorno dopo giorno sempre di più.

Non ci credo, non posso credere e non voglio che mi abbia veramente tradito. Lo conosco, so che non lo farebbe mai e che sta facendo tutto questo solo per non farmi soffrire.
Vorrei che mi avesse parlato delle sue ricadute, senza inventarsi tutto questo per allontanarmi da lui.

Se ci fosse un altro ragazzo al mio posto, probabilmente gli crederebbe. Però, io, ho imparato a capire qualsiasi parte di lui e non è la prima volta che mi allontana per proteggermi da sé stesso.
Mi fa veramente incazzare, perché io non ho bisogno della protezione di nessuno.

Una persona che non ama, che ha tradito non avrebbe avuto lo sguardo che aveva lui.
E io lo so bene, perché quando ho scoperto i tradimenti di Kyungjae lui aveva gli occhi spenti e freddi...mentre Tae, lui era solo pieno di dolore. E il dolore va affrontato, prima che ti sopprima.

[...]

Pizzico le corde della chitarra, seduto sul divano.
Pensavo che non avrei mai avuto il coraggio di prenderla in mano, ma questa è l'unica cosa che mi ha sempre dato un conforto quando tutto sembrava cadere a pezzi.

Scrivo sul foglio le parole per evitare di dimenticarmele, come spesso succedeva.

«Mi dispiace di non averti reso orgoglioso di me, papà» sussurro, con una lacrima che riga la mia guancia.

Strip.

Strip yourself of your weaknesses.

Non è semplice, spogliarsi delle proprie debolezze...è decisamente più facile togliersi i vestiti.
Spogliarsi delle debolezze e trasformarle in forza, non è mai semplice.

STRIP 3 | Madness-Lies Where stories live. Discover now