Fidati di me | Khvicha Kvaratskhelia

13.

Sono passati due giorni da quando ho letto quel messaggio e solo ora ho l'opportunità di parlarne con Khvicha. Siamo a casa mia, nella mia camera da letto dopo aver cenato con mia madre. Lui è sdraiato sul letto e sta guardando un video su YouTube. Io piego dei vestiti e li poso nei cassetti. Ogni tanto lo guardo, provo a dire qualcosa ma mi rendo conto che non è la cosa giusta da dire così mi zittisco. Lo faccio di nuovo e poi di nuovo.
«Devi dirmi qualcosa?» abbassa il cellulare e mi guarda alzando un sopracciglio.
«Io? No, perché?»
«Invece sì, dai dimmi» posa il cellulare e incrocia le braccia fissandomi.
«Ok una cosa in effetti c'è...»
«Mi puoi dire tutto, lo sai, perché ti trattieni?» mi fa segno di sedermi vicino a lui sul letto e lo faccio. È talmente disponibile che mi vergogno di non avergliene parlato prima.
«È una cosa particolare e non voglio che pensi che ti spii o cose del genere» rispondo. Mi guarda stranito e scuote la testa.
«Mi spii? Ma di che stai parlando?»
«Ora te lo dico. Sabato sera quando tornavamo a casa dopo essere stati dal capitano, mentre tu guidavi ti arrivavano tanti messaggi e notifiche...»
«Vero, quindi?»
«Ho letto un messaggio in inglese di una ragazza che ti chiamava campione e diceva che sarebbe stata per sempre con te, finendo poi con dei cuori... Mi pare si chiamasse...»
«Nitsa» termina la frase al posto mio e io annuisco sempre più in ansia. Mi guarda per qualche secondo e poi abbassa lo sguardo.
«Chi è Nitsa?»
«L'unica ragazza che io abbia mai amato in vita mia» alza la testa e mi guarda negli occhi facendo un mezzo sorriso. «Io e lei siamo stati insieme per un'infinità di anni, forse sei. Ci conosciamo fin da bambini, è stata una persona molto importante per me.»
Ogni parola è una coltellata al cuore, parla con gli occhi dell'amore e non so se l'ha superata definitivamente.
«È stata o è ancora adesso?»
«Lo è e sempre lo sarà. Mi è stata vicina durante tutto il mio percorso per diventare calciatore e mi ha sempre spronato ed incoraggiato. Il suo messaggio di sabato era proprio dovuto a questo» spiega e mi si secca la gola. Cosa devo chiedergli? La ama ancora?
«Ti ha lasciato lei?» domando e lui fa di no con la testa.
«L'ho lasciata io ma eravamo d'accordo. Non c'era più amore. Le vorrò sempre bene, è una persona importante della mia vita ma amare è un'altra cosa» racconta con un po' di malinconia.
«Quindi non mi devo preoccupare?» mi trema la voce e lo fisso cercando di trattenere l'agitazione, non voglio perderlo per nulla al mondo.
«Gin... se la volessi lei sarebbe già qui con me. Come te lo devo far capire che voglio stare solo con te?» mi guarda negli occhi con una dolcezza che non gli avevo mai visto prima, mi accarezza il viso con due dita e poi mi prende tutta la faccia. Appoggia la sua fronte alla mia e chiude gli occhi prendendosi una pausa. «Voglio stare solo con te» ripete e mi viene quasi da piangere.
Lo bacio, lo bacio nel modo più profondo e dolce che conosco. Lui collabora, si scioglie praticamente sulle mie labbra, ci amalgamiamo e mi ritrovo sotto di lui nel giro di qualche minuto. Continuiamo a baciarci, a toccarci prima timidamente e poi con più sfacciataggine. Le mie mani scorrono sotto la sua felpa e i suoi addominali caldi e appena accennati mi fanno infiammare in un lampo. Mi sfilo il maglione e resto solo con la canotta che copre il reggiseno. Lui si ferma un attimo, mi guarda, esplora il mio corpo e poi torna baciarmi. Con le mani arriva fino alla mia pancia, me la scopre e scende con la bocca a baciarmela.
Mi fa impazzire e non mi ha nemmeno toccata nei punti più delicati. Mi contorco sotto ai suoi baci sempre più bollenti e sento il calore salire sempre di più. Quando torna a baciarmi la bocca inizio a muovermi io e gli sfilo la felpa. Se la fa togliere ma poi, col respiro spezzato e affannato, si ferma e si sposta tornando a sdraiarsi sul letto.
Cosa? Perché si è fermato?
«Khvicha?»
«Mhmh?»
«Perché ti sei fermato?» mi siedo a cavalcioni su di lui e lo guardo negli occhi mentre aspetto la sua risposta.
«Perché non possiamo, lo sai» prende il cellulare e torna a guardare i video su YouTube ma gli prendo il cellulare e glielo tolgo da mano.
«Io voglio fare l'amore con te» dico e lui sospira.
«No Gine» scuote la testa.
«Non mi importa del patto, dei tre mesi e di nient'altro. Voglio stare con te» insisto ma lui si tira fuori dal letto e si alza allontanandosi da me.
«Io sono uno che mantiene le promesse e ti dimostrerò che non è per sesso che sto con te» spiega e lo prendo quasi come un rifiuto.
«Ma te lo sto chiedendo io, lo so che non sarebbe solo sesso. Voglio fare l'amore con te» insisto ma lui è duro, mi sembra di star parlando con il muro.
«Ho detto di no» si passa una mano nei capelli e guarda l'orario sul suo Apple Watch. «Devo andare ora, domani mattina ho gli allenamenti» viene verso di me e mi dà un bacio sulla bocca a stampo.
«Quindi non vuoi fare l'amore con me?»
«Non è così, lo sai.»
«Allora facciamolo» insisto sempre di più e lui ancora una volta scuote la testa.
«No e basta.»
«Quel patto è una stronzata, è passato un mese e mezzo va bene così! Voglio stare con te!» alzo la voce e lui mi raggiunge zittendomi.
«Inizia a dire alle tue amiche che hai il ragazzo e poi ne riparliamo» risponde ed è una risposta che non mi aspettavo.
«Se è questo che vuoi lo faccio» rispondo «lo faccio.»
«Ci sentiamo domani, buonanotte» mi bacia ancora e se ne va velocemente.

Lui ha ragione, se all'inizio ero io a non fidarmi di lui ora è lui che non si fida di me perché non dico a nessuno di noi. E se devo perderlo per questo, onestamente, non mi va.
Prendo il cellulare e entro su Instagram, prendo una foto dalla galleria e la posto. Per iniziare va bene così, poi parlerò da vicino con Elena e Simona.

gin01

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gin01 con te o con nessuno

lau00 AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA perché non l'hai taggatoooo vi amoooooooooooooooooooooooo 😍😍😍

sasi99 belli mieiii

eledilella ma chi è??? Ma perché non ne so niente??

simo01 WHAT???? Gin scrivi subito nel gruppo

eledilella rispondi a telefono Ginevraaaaaaa

altri commenti...

Mi batte il cuore a mille, ora sanno. Non mi resta che spiegar loro come stanno le cose e soprattutto chi è il ragazzo in foto con me, è giunta l'ora.