CAPITOLO 3

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"Ti ha dato di volta il cervello?" chiese Blake. "Come diavolo ti è venuto in mente di proporle questo?"

Santos smise di camminare avanti e indietro e indirizzò uno sguardo vitreo agli amici radunati nel suo ufficio.

"Senti chi parla..." controbatté Santos. "Non sono io quello che ha montato su un putiferio per rintracciare la donna che mi aveva tradito con mio fratello."

Blake lo fulminò con lo sguardo, ma non disse nulla. Infilò le mani in tasca e si voltò a guardare fuori dalla finestra.

"Fratello, questo è stato un colpo basso," mormorò Darrell.

Santos sospirò. Era vero. Qualunque fosse stata la ragione per cui Blake si era messo a caccia dell'ex-fidanzata, non si meritava un trattamento così scorretto da parte sua.

"Blake, amico mio... Scusami, ti prego," pronunciò Santos.

Fabian si appoggiò allo schienale della poltrona di pelle girevole dietro la scrivania e allungò le gambe.

"Ragazzi, per me, avete sbagliato tutti e due. Siete tutti e due da portare al manicomio. A mio modesto parere, nessuna donna al mondo si merita tanta pena."

Intrecciò le mani dietro la testa e puntò Santos.

"Tu, poi... Santi, come diavolo ti salta in mente di tornare a Fairy Island? Che cosa speri di ottenere?"

Bella domanda... Non ne era sicuro al cento per cento. Voleva recuperare la memoria, capire com'era riuscito nel giro di qualche settimana, a perdere la testa per quella donna e metterla incinta. Aveva trentaquattro anni ma, da quel che gli era stato riferito, si era comportato come un adolescente alla prima cotta.

"Sostiene che eravamo innamorati."

Commentò quelle parole con un grugnito. Ad averle pronunciate si sentiva lui stesso ridicolo. Gli altri lo scrutarono come se avesse appena annunciato di voler fare voto di castità, benché in quel momento, non sarebbe stata una cattiva idea.

"Se è per questo, dice anche che aspetta un figlio tuo," puntualizzò Darrell, scettico. "Direi che questa donna sostiene un po' troppe cose."

"Hai già parlato con l'avvocato?" si informò Blake. "Ascoltate, questa intera faccenda mi fa innervosire. Quella donna potrebbe crearci dei seri problemi con l'affare di Fairy Island se la renderà pubblica. Se comincerà a raccontare in giro che sei un farabutto, che l'hai messa incinta e poi l'hai scaricata ancor prima che l'inchiostro sull'atto di vendita si seccasse. Per noi sarebbe una pessima pubblicità, Santi."

"No, non ho ancora parlato con Cristian," borbottò Santos. "Quando ce l'avrei avuto il tempo? Lo farò al più presto."

"Quindi, quanto pensi di stare via in questa tua impavida missione alla ricerca della verità delle verità?" indagò Fabian con una punta d'ironia.

Santos mise le mani in tasca e piroettò verso di lui.

"Non saprei, Fab. Il tempo che ci vuole."

Darrell consultò il suo orologio.

"Per quanto mi piacerebbe restare qui ad ascoltare tutte queste chiacchiere divertenti, ho un appuntamento."

"Wolford?" chiese Fabian facendogli l'occhiolino.

Darrell arricciò le labbra in direzione dell'amico.

"Il vecchio è ancora dell'idea che tu debba sposare sua figlia se vuoi la fusione?" chiese Blake.

Darrell emise un sospiro.

RICORDI SCOTTANTI (1 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE")Where stories live. Discover now