CAPITOLO 6

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"Oh, mio Dio! Santos! Santos! Svegliati subito! Dai, sbrigati!"

Santos si svegliò di soprassalto, agitando le braccia e tirando su la schiena di scatto. Ayliz era accanto al comodino, tutta vestita, che saltellava come se avesse i tizzoni ardenti sotto i piedi. Si buttò giù dal letto e si slanciò verso di lei.

"Cosa c'è?! Che ti è successo? Si tratta del bambino? Stai male?"

Ayliz corrugò la fronte per qualche secondo, poi scosse la testa e si mise a ridere come una pazza. Santos si stropicciò gli occhi e si passò le mani fra i capelli spettinati.

"Ma allora mi dici che diavolo ti prende? Perché gridi così?" esclamò lui e poi guardò verso la sveglia. "Santo cielo, Ayliz, è troppo presto! Mi farai venire un infarto."

"Guarda anche tu! Sta nevicando..."

Gli afferrò la mano e iniziò a tirarlo. Le coperte scivolarono e lui rimase scoperto. Lo sguardo di Ayliz si abbassò allo stesso tempo con quello di lui e fu allora che Santos si ricordò che abituava a dormire nudo.

Peggio ancora, essendo mattino, il suo membro fece sentita la sua... presenza e non in un modo molto discreto. Quell'immagine ammutolì Ayliz e tutti e due rimasero fermi come delle statue.

Santos reagì per primo. Strappò le coperte e si coprì velocemente, mentre Ayliz fece due passi indietro e molto goffamente si strinse nel suo golfino come se volesse alzare una barriera tra di loro.

"Ehm... Mi dispiace..." sussurrò lei. "Non preoccuparti, scenderò da sola."

Lei si girò, mentre lui scese rapidamente dal letto, coprendosi con la coperta.

"Aspetta un attimo!" le ordinò. "Cosa stai facendo? Dove stai andando?"

I suoi occhi s'illuminarono di nuovo di gioia e felicità. La sua allegria era quasi contagiosa.

"Fuori, ovviamente! Nevica!"

Lui guardò verso la finestra, ma era ancora troppo assonnato per capire come fosse il tempo.

"Non capisco tutta questa agitazione... Non hai mai visto la neve in vita tua?"

"No," rispose lei con semplicità, scuotendo la testa.

"Dici sul serio? Com'è possibile?"

Stavolta, Ayliz annuì.

"Ti dimentichi che vivo su un'isola di fronte alle coste del Texas? Non nevica mai da quelle parti."

"Ma non sei stata sull'isola tutto il tempo. Non ti è mai capitato di viaggiare in qualche città durante l'inverno?"

"Non viaggio quasi mai," disse lei stringendosi nelle spalle. "Meemaw ha sempre bisogno di me. L'unica città dove vado ogni tanto per fare qualche spesa è Galveston, ma tutto il resto lo faccio direttamente da casa... online."

La vide gettare occhiate ansiose alla finestra, come se avesse paura che la neve scomparisse da un momento all'altro.

"Dammi cinque minuti per vestirmi e verrò con te."

Il sorriso che le rivolse illuminò la stanza e Santos rimase con addosso la sensazione di avere appena ricevuto un cazzotto nello stomaco. Ayliz uscì quasi danzando dalla stanza e si chiuse dietro la porta.

Lentamente, Santos lasciò cadere le coperte e guardò verso l'inguine.

"Traditore!" borbottò in quella direzione.

RICORDI SCOTTANTI (1 LIBRO DELLA SERIE "AMORE E POTERE")Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora