-Capitolo 12-

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Arrivati al ristorante tutti parlavano di noi.

Grazie al cazzo sono uno dei gruppi più potenti è ovvio che si parli.

Mentre mi avvicinavo ad Han vidi una ragazza correre verso a Hyunjin per abbracciarlo, guardai Minho è capì dal suo sguardo che era la sua sorella.

Sorrisi vedendo Minho geloso, Han mi guardò ridendo per poi portarmi al tavoli.

Li cominciammo ad ordinare di tutto e di più, e presi l'occasione per parlare con la sorella di Minho, Sofia.

Era così dolce, il suo odore alle fragole era buonissimo, poi era simpaticissima molto educata ed anche molto ansia.

Anche lei pensava le stesse cose che mi disse Hyunjin un'ora prima, alzai gli occhi al cielo e cominciai a ridere sentendo lo sguardo di Sofia confusa.

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È il momento di andarsene alcuni erano mezzi ubriachi solo che non lo fecero notare più di tanto. Saliamo in macchina e questa volta il tragitto verso casa era silenzioso pure troppo.

Arrivati a casa mi fiondai subito al bagno di Han e mentre il padrone mi segui fino all'interno del proprio bagno.

<<stanca?>> mi disse lui afferrandomi i fianchi e guardarmi attraverso lo specchio difronte a noi, annuì per poi girarmi verso di lui e appoggiando la testa sul suo petto, senti il suo cuore battere forte cosa che mi fece sorridere.

Alzai lo sguardo verso di lui e gli diedi dei baci sul collo <<Noemiii...fermati...>> disse sospirando e stringendomi i fianchi, mi allontanai per guardarlo e lo vidi con gli occhi chiusi e con le guance un po' arrossate.

<<Han...dovrei lavarmi...>> gli dissi appoggiando le mani sul suo petto, lui torno ad aprire gli occhi per guardarmi.

<<ti aspetto sul letto piccola>> disse baciandomi la fronte per poi scappare in camera.

Apri l'acqua per far sì che la vasca si riempì e nel mentre cominciavo a spogliarmi ed poi mi infilai dentro cominciando a lavarmi ed rilassare.

Nel mentre che ero lì sentivo uno strano piacere misto al dolore che arrivava dal basso, inarcai la schiena sentendo ancora l'acqua gelida cadermi sul corpo.

Dopo qualche minuto mi alzai per asciugarmi e per provare a non sentire più quel fastidio.
Mentre mi mettevo l'accappatoio senti l'odore di Han farsi sempre più forti facendomi girare la testa.

Mi avvicinai alla porta del bagno per andare in camera ma senti dei gemiti venire proprio da lì.
Provai ad vedere cosa fosse dal foro che si era creato con la porta socchiusa.

Tornai dentro al bagno, facendo incollare la mia schiena con il muro.

<<mmmh...Noemii...aah>>senti dire da Han mentre si masturbava, mi portai le mani davanti alla bocca e arrossì.

Il dolore di prima stava tornando e cominciai a lamentarmi stringendo le gambe, l'odore di legno e nocciola mi stava facendo impazzire fino a che non vidi più e crollai per terra.

Pov Han

Mentre mi creavo piacere sentivo l'odore di vaniglia e zenzero che proveniva da Noemi mi stava facendo eccitare.

Stavo per raggiungere l'apice del piacere quando, però, senti un botto.

Mi alzai di corsa e andai in bagno e trovai la piccola omega svenuta per terra con solo un accappatoio addosso, mi ricordai solo ora l'effetto del mio odore su di lei cosa poteva creare.

La presi in braccio a modi sposa e la portai sul letto per poi andare in cucina, ovviamente sistemandomi e coprirmi, a prendere le pastiglie per far sì che il mio odore non dia così fastidio.

Tornato in camera la trovai lì seduta sul letto confusa. <<non è successo nulla tranquilla ora mettiti giù che domani ci dobbiamo alzare presto>> gli dissi sistemandogli i capelli dietro l'orecchio per poi mettermi sul letto e tirarla vicino al mio corpo.

Dormiamo abbracciati tutta la notte e avvolte mi mettevo a baciarlo il collo insieme al petto un po' scoperto.

✯𝐿'𝐴𝑙𝑝ℎ𝑎 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑃𝑟𝑎𝑑𝑎✯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora