-Capitolo 22-

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BangChan annuì tranquillamente dicendo che c'erano delle stanze vuote dov'è potevano stare.

Quando se ne andarono tutti i corsi nella mia camera con Han dietro che mi seguiva, mi buttai sul letto a pancia in su sentendo in seguito la porta chiudersi a chiave e ritrovandomi Han sopra di me.

<< mi dispiace per quello che ho detto...>> disse guardandomi negli occhi, gli sorrisi e li presi il viso tre le mie mani e avvicinai il suo viso a pochissimi centimetro dal mio.

Cominciai a guardargli le labbra facendo scambio subito dopo con gli occhi, vidi che lui si morse il labbro inferiore<< voglio baciarti piccola>> mi disse guardandomi le labbra, sorrisi a quella affermazione.

<<fallo>> gli dissi, lui mi guardò dritto nei occhi per poi fiondarsi sulle mie labbra, senti le farfalle nello stomaco e misi le braccia intorno al suo collo avvicinandolo più possibile a me.

Senti che con la lingua mi chiese l'accesso, che gli diedi subito dopo, le nostre lingue danzavano ed i nostri corpi si scontrarono per far avverare quel contatto che disideriamo da un bel po' di tempo.

Dopo qualche minuto ci stacchiamo per riprendere fiato e Han appoggiò sa sua fronte contro la mia e respirava a bocca aperta sorridendo. << sei bellissima>> disse guardandomi io con tutta risposta riattaccai le mie labbra sulle sue facendo scoccare un bacio a stampo.

<<tu di più >> dissi abbracciandolo, senti che cominciò a baciarmi il collo e io gli accarezzai i capelli mentre piano piano cadrei nelle braccia di Morfeo.

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<<abbassa tutte le serrande che non devono sapere che noi siamo qui>> mi sveglia con la voce di chan che pronunciava queste parole seguite dal rumore delle serrande che venivano abbassate.

Mi stiracchiai e mi stropicciai gli occhi <<mmh...che succede?>> chiesi con gli occhi mezzi chiusi, senti le risate dei ragazzi e poi un bacio che si stampo sulla mia fronte, sentendo in seguito la porta chiudersi.

<<ci stiamo chiudendo in casa così i tuoi non vengono qui >> senti Han che mi abbraccio dandomi un bacio sulla guancia mentre mi diceva quelle parole.

Ma non potevo essere orfano

Mi intrufolai tra le braccia di Han respirando il suo odore, ad un tratto si senti il mio stomaco brontolarmi, alzai il viso verso Han imbarazzata e lui rise << che vuoi mangiare piccola?>> mi chiese accarezzandomi i capelli io alzai le spalle non sapendo cosa volere.

L'Alpha mi si avvicinò all'orecchio << ti portò la torta a cioccolato di Felix?>> mi disse per poi allontanarsi per vedere la mia reazioni.

Annuì saltellando sul letto, lui rise e si alzò andando a prendere la torta, qualche minuto dopo lo vidi corre con TUTTA la torta in mano con Minho che gli urlava contro, corse in stanza e chiuse la porta a chiave.

Si appoggiò sulla porta respirando affannosamente poi alzò il viso verso di me e mi sorrise<< tieni piccola omega>> disse allungando la torta verso di me, la presi e la misi sul letto per poi alzarmi e andare verso di lui, ancora appoggiato alla porta.

Presi il viso è gli regalai un bacio a stampo che però si trasformò subito in un bacio pieno di passione, con il mio Alpha che mi chiedeva l'accento picchiettando sulle mie labbra.

Mi prese in braccio e mi portò sul letto continuando a baciarmi.

So già che la torta non la mangio se continuiamo così

✯𝐿'𝐴𝑙𝑝ℎ𝑎 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑃𝑟𝑎𝑑𝑎✯Donde viven las historias. Descúbrelo ahora