-Capitolo 15-

198 8 20
                                    

<<Puoi spogliarti dietro la tenda, devo controllare il tuo fisico, il tuo peso e i centimetri del tuo corpo>> Han si alzò dalla sedia e si girò raggiungendoci, mentre sistemava la giacca,a pochi passi fermandosi poco prima del lettino, puntò gli occhi su di me come se stesse aspettando di vedermi senza vestiti.

<<Posso rimanere in intimo vero?>> chiesi o meglio pregò il dottore di essere almeno coperta un minimo.

<<Non c'è bisogno che tu mostri troppo Piccola, devi soltano mostrare i punti in cui il dottor Chong deve prendere le misure>>mi disse il mio Alpha mentre posò lo sguardo sull'altro uomo che annuì svelto.

Annuì e feci come richiesto lasciando che un piccolo sorriso si formasse sulle labbra di Han.

Cominciai a fare il controllo del mio corpo, sentirmi in imbarazzo e dir poco, avere un uomo che mi misura il corpo con l'uomo della mia vita che osserva ogni movimento.

<<allora...non capisco come mai tu hai il corpo di un Alpha ragazza/donna>> disse il dottore guardandomi negli occhi, mi copri il seno e guardai per terra cominciando a giocare con i piedi.

Il dottore se ne andò alla scrivania e Han mi si avvicinò, mi alzò il mento facendomi scontrare con i suoi occhi.

<< perché questo muso lungo?>> mi disse Han abbassa voce accarezzandogli il viso, lo guardai mordendomi le labbra per poi appoggiare la testa sul suo petto.

<< mi sento così sbagliata>> dissi guardandomi intorno senza far vedere quanto fossi triste.

Con la coda dell'occhio vidi l'Alpha sorridere, in seguito mi prese i fianchi e mi avvicinò a lui.

<<non sei sbagliata piccola omega... non mi importa se non hai il corpo di una omega...anzi...>> disse all'orecchio mentre mi guardava il corpo mordendosi le labbra, lo guardai e gli diedi una piccola spinta sorridendo.

Mi cominciai a rivestire e Han andò a parlare con il dottore, non sentivo nulla. Appena tornata da loro vidi il mio Alpha farmi cenno di sedermi sulle sue gambe.

Mi avvicinai e mi misi sulle sue gambe, senti che mi accarezzava la vita mentre continuava a parlare con il dottore.

-

Dopo qualche minuto usciamo dallo studio salutando il dottore, arrivati in macchina mi fiondai dentro sfinita.

Han entrò in macchina, mise a moto e partiamo.

<<vuoi mangiare qualcosa piccola omega?>> mi chiese Han girandosi verso di me mentre aspettava che il semaforo tornasse verde.

Lo guardai e annuì, avevo tanta fame ed era quasi ora di pranzo, lui annuì sorridendo portando una mano sulla mia coscia per poi tornare a guidare.

Arrivai al ristorante Han ordino la carne da far cuocere sulla griglia che avevamo sul tavolo.

<<piccola una domanda?>> disse lui mentre mi versava l'acqua dentro al bicchiere.

<<dimmi>> gli dissi mentre tenevo il bicchiere fermo per non far cadere nulla.

<<dopo il liceo cosa vorresti fare?>> mi chiese posando l'acqua da una parte e portando il suo bicchiere sulle labbra.

<<non so ancora in realtà... prima volevo fare la pittrice... ora però il mondo della moda e della fotografia mi attira un sacco>> dissi bevendo l'acqua guardando lui, lo vidi annuì per poi  vedere arrivare la carne.

<< ora preparati perché sono un po' incapace a cuocere la carne >> mi disse ridendo nervosamente grattandosi la nuca cominciando a mettere, con la pinza, la carne sulla griglia.

Vederlo in che provava a cucinare era la cosa più bella al mondo, appena la carne era pronta mi prese il piatto e mise la carne al interno per poi darmela a me.

Inchinai la testa e cominciai a tagliare la carne, portando poi la forchetta con un pezzo di carne davanti alla bocca di Han, lui apri la bocca per poi richiuderla per masticare la carne.

Cominciò annuire portando una mano davanti alla bocca è con l'altro mi fece un police in su per dirmi che era buona.

✯𝐿'𝐴𝑙𝑝ℎ𝑎 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑃𝑟𝑎𝑑𝑎✯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora