-Capitolo 20-

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Entrata in casa andai in camera mi presi il pigiama e me ne esci, nel corridoio però mi incrocia con Han <<dove vai?>> mi chiese infastidito nel vedermi con il pigiama in mano.

<< me ne vado sul divano... così non ti creò problemi... anzi sai che c'è chiama la tua amichetta così lei ti accontenta sta notte >> lo supera ma senti una mano appoggiarsi sulla mia spalla facendomi cadere al indietro.

<<la puoi finire con questa cazzo di storia!>> mi urlò contro Han, cominciai a tremare, vedendo poi la figura di chan mettersi in mezzo.

Mentre lo allontanava da me lo provava a tranquillizzare ma con tutta risposta avete un <<quella non mi vuole come anima gemella vuole quel vampiro del cazzo..se ne andasse da lui che almeno non sto male >>urlo per l'ultima volta per poi chiudersi in camera.

Quelle parole mi ferirono molto, andai verso il bagno comune e mi cambiai lì, per poi andare sul divano.

Per tutta la notte piansi dispersamente nel totale silenzio, poi finalmente mi addormentai avendo comunque le lacrime che continuavano a scendere.

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Il mattino seguente mi ritrovai in un letto con un braccio che mi stringeva la vita, la prima cosa che pensai che fosse era Han, così mi girai fra le braccia tenendo gli occhi chiusi e avvicinando il mio viso a quello che mi stringeva.

<<finalmente hai accettato che sei mia stellina?>> senti una voce profonda, appena senti il nomignoli sgranano gli occhi trovando Nishimura a pochi centimetri dal mio viso.

Mi alzai di scatto allentandomi da lui, cadendo dal letto. <<stellina tutto ok?>> disse affacciandosi preoccupato dal letto con i suoi capelli un po' scompigliati e gli occhi mezzi chiusi.

<<dove mi trovo..?>> chiesi guardandomi a torno confusa, cercando anche un arma.

<<sei a casa Enhypen... il gruppo mio e dei miei amici>> mi disse lui alzandosi dal letto e vendo vicino a me, indietreggiai, lui mi fece un sorriso malinconico.

<<quando lo capirai che io non ti voglio far del male >> disse avvicinando una mano a me, mi alzai senza il suo aiuto.

<<voglio tornare da Han>> dissi con voce tremolante alzando la testa per la enorme differenza di altezza che ho con lui.

<<sono io la tua anima gemella... ti prego ascoltami per una volta >>sospirai, e mi torturai le mani, senti in seguito il mio stomacavo brontolare.

<<hai fame?>> disse ridendo, io mi allontanai a da lui facendo no con la testa, lo senti sospirare per poi sentire la porta della camera aprirsi per poi chiudersi.

Comincia a girare nella camera, e vidi molte foto di loro, Enhypen, ma neanche una della famiglia Nishimura, mi misi su una delle poltrone che si trovavano la dentro tornando a pensare alla sera prima.

Pov Han

Sono le 08:00 del mattino, per tutta la notte ho pensato alle bruttissime parole che ho detto a Noemi.

Mi alzai dal letto, deciso di andarla a prendere e farla dormire sul letto, mentre era tra le mie braccia. Arrivato in salone trovai il divano vuoto, anzi c'era un bigliettino, lo apri e trovai scritto:

Come tu richiesto l'ho portata con me, nella mia casa accogliente dove otterrà tutto l'amore che vuole, visto che è la MIA anima gemella.
Presto ci sposeremo almeno il nostro legame avvera completamente.

Ps: quando l'ho portato via si era appena addormentata con le lacrime agli occhi, ha pianto per tutta la notte è tu vorresti dire che sei la sua anima gemella...

Firmato
Riki Nishimura

Stritolai il foglio lanciandolo da qualche parte della stanza,cominciai a piangere sapendo che non la vedrò mai più.

Me lo merito sono stato uno stronzo, ma ora devo rimediare la devo salvare.

✯𝐿'𝐴𝑙𝑝ℎ𝑎 𝑣𝑒𝑠𝑡𝑒 𝑃𝑟𝑎𝑑𝑎✯Where stories live. Discover now