Questa notte è solo nostra 6

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Abbandono il telefono sul divano e raccolgo le ginocchia al petto: ho avuto una discussione con Tony, il motivo? Mi rompe il cazzo perché esco con Mario stasera. Poteva anche evitarsela questa sottospecie di scenata, mica stiamo insieme io e lui, ormai glielo ripetuto un sacco di volte che lo vedo solo come un amico, ma Tony ha la testa dura.

Sbuffo: perché non posso vivere la mia vita come mi pare? Ho perso già troppo tempo nascosta dietro un muro, merito di vivere come una normale ragazza di 21 anni, nonostante quello che mi è successo.

Il telefono squilla facendomi tornare al presente: se è ancora quel rompiballe non gli rispondo. Afferro il cellulare e controllo il display: è Luna. Tiro un sospiro di sollievo e rispondo, lei salta i convenevoli e dice

"Sono già sotto casa tua".

Guardo l'orologio

"Ma se sono le 18. L'uscita è alle 21!" protesto.

"Non mi interessa. Ho portato alcuni vestiti che proverai: fidati che verrai fuori un bel figurino. Quindi aprimi e non rompere le palle".

Non mi dà neanche il tempo di aggiungere altro che mette giù. Mi alzo dal divano sospirando e do un tiro al portone d'ingresso, poi resto in attesa.

Luna compare poco dopo dalle porte dell'ascensore con addosso un grande zaino; ma cosa si è portata dietro? L'intero armadio?

Alzo un sopracciglio, lei mi oltrepassa incurante ed entra in casa. Posa lo zaino a terra e si sgranchisce.

"Te non sei normale" scuoto la testa.

"Fidati: mi ringrazierai dopo la trasformazione che ho in mente per te. Mario non ti toglierà più gli occhi di dosso".

"Ma se siamo solo amici" gemetti.

Lara si affaccia in salone attirata dal trambusto, Luna la saluta con un sorriso a trentadue denti.

Mia sorella chiede

"Hai un appuntamento con Mario?"

Brava Luna! Hai fatto tanto chiasso e ora mia sorella si fa i viaggi mentali

"Non è un appuntamento, ma un'uscita di gruppo. Ci saranno anche Luna e gli amici di Mario".

Per poi aggiungere

"Quante volte lo devo ripetere che io e Mario siamo solo amici?" Ormai la mia voce è esasperata.

Luna posa le mani sui fianchi

"Dicono che le relazioni più belle siano partite proprio con la frase: siamo solo amici."

Mordo l'interno della guancia: ma che hanno tutti oggi? Il caldo dà alla testa a quanto pare. E non siamo neanche a giugno ancora.

Luna prende lo zaino e si dirige in camera mia, la seguo controvoglia. Appoggia lo zaino in terra, contro la cassettiera e lo apre: dentro ci sono alcuni vestiti.

Il mio intento è rimanere sobria il più possibile, non voglio essere troppo appariscente. Dopo aver preso visione dei vestiti che la mia amica ha portato per me decido di optare per un vestito nero con una scollatura sul davanti non esagerata, lungo fino al ginocchio.

Luna alza il pollice in segno di approvazione, mentre io appoggio il vestito sul letto.

La mia amica si chiude in bagno per farsi una doccia, nel mentre io gioco con il telefono e mi ritrovo a mordermi il labbro ripensando a quanto ha detto Luna prima.

Scrollo le spalle: per me l'amore è off limits.

Ma davvero devo ridurmi a ragionare come le vedove? Forse la mia psicologa non ha tutti i torti a dire che devo andare avanti. Che casino!

Paradiso Artificiale- TeduaWhere stories live. Discover now