Confronti- 15

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Tony mi ha chiesto di incontrarci alla piazzetta di Calvairate e ci sarà anche Marco, mi manca la sua amicizia e spero sia lo stesso anche per lui, voglio che capisca che se l'ho allontanato è solo per preservare questo nostro legame, perché il mio cuore appartiene a Mario.

Decido di indossare il completo da Basket dell'Olimpia Milano, ovvero una canottiera Rossa con scritta in nero Olimpia Milano in tinta con i pantaloncini. Come scarpe indosso le mie classiche Converse bianche basse.

Sono davanti allo specchio che cerco di sistemarmi i capelli in uno chignon, quando vedo l'immagine di mia sorella riflessa, appoggiata contro lo stipite della porta. È nervosa, me ne rendo conto dalla postura che ha assunto.

Mi giro nella sua direzione

"Va tutto bene?"

Lara strattona il bordo della t-shirt che indossa e arrossisce leggermente

"E c-che" balbetta "Sai che ieri sono stata a fare colazione con Luna e c'erano anche Andrew e Diego".

Annuisco e le faccio cenno di proseguire

"Beh ecco, ad un certo punto io e Diego siamo rimasti da soli e lui mi ha proposto di andare al parco. Ho quasi rischiato di cadere per colpa di una radice, ma per fortuna lui mi ha presa in tempo. Mi ha accompagnato su una panchina lì vicino e insomma abbiamo parlato un po' e poi lui mi ha baciato".

Fissa il pavimento, incapace di darsi una calmata.

"E hai ricambiato?" chiedo sorpresa avvicinandomi a lei.

Fa un cenno di assenso, prima di proseguire

"Le cose si stavano facendo abbastanza piccanti, me lo sono ritrovato sopra di me che mi accarezzava prima la gamba e poi il seno destro. Mi sono strusciata su di lui, il mio corpo chiedeva di più. Ma non potevamo, insomma eravamo in un parco. Neanche pensavo di provare attrazione per lui, figurati. Diego mi ha chiesto di frequentarci".

Mi apro in un sorriso

"Ma è una cosa bellissima Lara". Sono contenta per mia sorella, lei fa fatica ad aprirsi con le persone, soprattutto con i ragazzi.

La invito a sedersi sul bordo del mio letto. Era da tanto che non ci confidavamo più dei ragazzi che ci piacevano. L'ultima volta fu quando lei iniziò ad uscire con Malcom.

"C'è dell'altro" prosegue Lara, con un tono leggermente incerto. Le poso una mano sulla gamba

"Puoi confidarmi tutto, siamo o no sorelle?" La incoraggio.

Le lascio il tempo che le serve, continuando a sorriderle per metterla a suo agio. Fissa un punto imprecisato del lenzuolo, poi con voce quasi sussurrata, come se avesse paura che qualcun altro oltre me sentisse, dichiara

"Stanotte ho sognato Diego. Eravamo ancora al parco, ed esattamente come era successo ieri, accarezzava il mio seno, ma non si accontentava, così aveva iniziato a succhiarlo con delicatezza, sentivo la barbetta pizzicarmi la pelle e il mio corpo andare in estasi. Non abbiamo fatto l'amore, ma sembrava tutto così vero. Mio dio! Non mi era mai successo quando stavo con Malcom dei sogni così".

È completamente cotta, c'è poco da fare. Mia sorella si è fatta un sogno erotico con l'amico del mio ragazzo.

"Cucciola allora ti piace proprio Diego eh?" la avvolgo stretta in un abbraccio.

"Non posso farci niente, ha quel fascino da bel tenebroso. Ma ha anche un lato dolce". Mormora.

Ci stacchiamo dall'abbraccio e le scompiglio i capelli, ha ancora le guance rosse per la confessione. Mi alzo dal letto, prendo la mia borsetta e le strizzo l'occhio prima di incamminarmi verso l'uscita.

Paradiso Artificiale- TeduaWhere stories live. Discover now