3. FLY ME TO THE MOON

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7 anni prima ~Aven

-Mamma, stai bene? - indico i suoi lividi sulle braccia e le gambe.
-Sono caduta, amore, non ti preoccupare-
Mente. So che sta mentendo, ieri ho sentito mio padre che le urlava contro, so che è stato lui a farle questo.

Oggi~ Avery

-Ciao, io sono Avery Nyra George vengo da.. -

Oddio, spero solo non si veda il mio sorriso sforzato.

-Okaaay, andiamo dai - m'interrompe Evyn vedendo il mio imbarazzo.

-Ma che succede tesoro? - mi sussurra lei quando Ryle si è allontanato quanto basta per non sentirci.

Rimango in silenzio, non so nemmeno io cosa mi stia succedendo

Continuiamo a camminare in silenzio.
Il Quartiere Francese è famoso per la vita notturna, le strade sono illuminate da pub, ristoranti e jazz club. Si sentono milioni di melodie diverse mescolate con le risate dei turisti seduti davanti a qualche drink.

Mi sono sempre sentita a casa in questa città.

Finalmente arriviamo davanti al Red's jazz.
È più bello di quanto ricordassi.

All'ingresso ci sono due camerieri, indossano una divisa bianca e rossa.

-Un tavolo per tre -
-Avete prenotato? - chiede il cameriere
-Certo- esclama Ryle con un sorriso
- A che nome? -
-Bronte-
Bronte? Ma il suo cognome non era Collins?
-Ok, seguitemi-

Ci sediamo ad un tavolo, Evyn si mette davanti di me e Ryle è alla mia sinistra.

-Allora, Avery, vedo che ti piacciono i Radiohead- Ryle indica la mia maglietta
-Si, li ascolti? -
-Mi piacciono moltissimo- esclama sorridendo

Mi ha appena sorriso? Sto sognando?

-Vorrei prendere un vino rosso, ma domani devo andare a scuola, ho già fatto troppe assenze - esclama Evyn con un finto broncio

Dice sempre così, ma poi finisce per scolarsi l'intera bottiglia.

Evyn e Ryle cominciano a parlare dei loro professori così io ne approfitto per osservare meglio Ryle, indossa vestiti sportivi ma è veramente bello, il suo sorriso gli illumina il viso, sicuramente tutte le ragazze della scuola lo venerano.

Si gira e mi rivolge un sorriso.
Arrossisco all'istante.
Oh cazzo, si è accorto che lo stavo fissando?

-Io vado in bagno, arrivo subito - esclama Evyn facendomi l'occhiolino e un sorriso complice

Le lancio un'occhiataccia sperando che si fermi ma non lo fa.

Non ci credo, mi ha lasciata da sola con Ryle.

Non è passato nemmeno un minuto ma è già calato un silenzio imbarazzante, non so cosa dire, a New York non avevo molti amici e passavo moltissimo tempo da sola.

-Il tuo cognome è Bronte o Collins? - chiedo
I suoi occhi mi guardano sorpresi.

Forse non dovevo chiederglielo, ora che faccio?

-Scusa davvero, non volevo essere invadente è solo che prima quando il cameriere.. - cerco di giustificarmi

-Tranquilla, non ti preoccupare, ero solo sorpreso per la tua attenzione, non pensavo ci avessi fatto caso.
Comunque Bronte è il cognome di un mio zio, viene qui spesso- m'interrompe

-Oh, quindi tutta la tua famiglia abita a New Orleans? -

-No, I miei nonni sono originari della Florida, tu invece, da dove vieni? Non ti ho mai vista qui - 

The Ghost Of The MoonWhere stories live. Discover now