Tutte le notti della tua vita 3

Capitolo 22

ISABEL

Mi sveglio tra le braccia di Trevor, che mi stringe e mi chiama con un filo di voce. Siamo entrambi su un fianco e io ho il volto premuto contro il suo petto. Con un braccio mi cinge le spalle, mentre l'altra mano è sul mio sedere e me lo strizza un po' ogni volta che chiama il mio nome per svegliarmi. Le sue labbra si poggiano delicatamente sulla mia fronte e mi lascia qualche piccolo bacio.

Mugolo, mentre con le dita inizio a sfiorare il suo petto, che si riempie di brividi. Mi piace così tanto quando reagisce a me. Stiamo insieme costantemente, ma non riusciamo ancora ad abituarci l'uno all'altra. Ci scopriamo ogni giorno un po' di più. Crediamo di sapere tutto l'uno dell'altra, ma non è così e questa cosa è fantastica.

Abbiamo passato una notte da sogno. Non ho mai visto Trevor così sfrenato e così desideroso di me. Ha una strana luce negli occhi e mi piace da morire. Non siamo stati fermi nemmeno per un minuto e non ho mai avuto così tanti orgasmi consecutivi. Trevor continua a ripetermi che è felice di essere mio marito e che me lo vuole dimostrare in ogni modo. Ieri abbiamo soddisfatto la maggior parte delle nostre fantasie e non vedo l'ora di soddisfare tutte le altre.

"Amore, lo so che sei stanca, ma dovremmo alzarci" sussurra con le labbra a pochi centimetri dal mio viso.

"Perché?" chiedo. "Si sta così bene qui".

Mi accoccolo ancora un po' di più tra le sue braccia. Adoro usarlo come cuscino. Adoro stare completamente spalmata sul suo corpo. Sento il suo cuore che batte all'impazzata. Cosa c'è di più bello che sentire il cuore della persona che si ama che batte così velocemente solo per te? Io sono certa che non esista niente di meglio, ma in realtà ho trovato un'altra cosa più bella: Trevor che poggia la mano sulla mia pancia per parlare al nostro bambino che pian piano cresce dentro di me.

"Perché il nostro viaggio di nozze sta per iniziare e abbiamo una tabella di marcia da rispettare" dice, lasciandosi andare a una piccola risata.

"Il nostro viaggio di noz..." inizio a ripetere e a quel punto scatto in piedi, facendolo ridere ancora di più. "Andiamo, sono pronta".

"No, non sei pronta. Non credo che tu voglia uscire nuda".

"Ci metto cinque minuti a vestirmi".

Trevor si mette seduto e mi lascia un bacio, prendendo il mio volto con una mano.

"Fai con comodo. Ti ho svegliata prima perché almeno hai tutto il tempo che vuoi per prepararti. Io intanto vado a preparare la colazione".

"È questo il motivo per cui ti ho sposato" gli dico con il sorriso sul volto.

"Solo per questo?" mi chiede, sollevando un sopracciglio.

"Principalmente per questo, ma anche per altri motivi..."

"Tipo?"

"Tipo...la notte di fantastico sesso che abbiamo appena passato".

"Signorina Martin" dice con tono di rimprovero. "Considera il mio corpo un oggetto?"

"No, però il tuo corpo è in grado di farmi godere davvero tanto" sussurro e lui non riesce a trattenere un sorriso.

"Sarà meglio che io vada a preparare la colazione, altrimenti riprenderemo il discorso di stanotte, non usciremo più da qui e niente viaggio di nozze".

"Devo indossare qualcosa di particolare per oggi?" gli chiedo.

"Voglio che tu sia bellissima, ma devi stare anche comoda".

"Ok" sussurro, dandogli un altro bacio ancora, poi il mio sguardo va sulla sveglia e noto che sono le sei del mattino. "Ma è prestissimo!" mi lamento.

"Lo so, amore. Abbiamo dormito poco più di tre ore. Sei troppo stanca? Se vuoi posso rimandare quello che dobbiamo fare stamattina così puoi dormire un po' di più".