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Un auto blu notte frenò di colpo, i vetri oscurati e il riflesso del pallido sole non permettevano di vedere all'interno

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Un auto blu notte frenò di colpo, i vetri oscurati e il riflesso del pallido sole non permettevano di vedere all'interno.

A Jungkook, trafelato con due enormi scatoloni in mano, sulle strisce pedonali prese quasi un colpo.
Si scusò con un inchino e il suo sorriso da coniglio, arricciando il naso e socchiudendo gli occhi, rischiando di far scivolare in avanti, tutto quello che teneva tra le braccia.
Aveva attraversato si, dove doveva, ma senza nemmeno guardare.

Camminò fino al lato giusto della strada, continuando a guardare dietro di se, quando l'auto lentamente riprese la sua marcia, svoltando a destra, subito dopo.

L'isolato che aveva scelto per comprare casa, distava davvero poco dal suo studio.
Era un quartiere di Seoul, Chaeongdam-don per la precisione, la zona più bella di Gagnam.
Ci aveva messo mesi per trovare l'appartamento giusto, ed ora, finalmente l'aveva trovato.

Era sabato pomeriggio e stava disfando gli ultimi scatoloni con l'aiuto di Namjoon e Yoongi, suoi fidati amici, non che soci d'affari.

Avevano uno studio legale molto famoso nella capitale, vip, politici e civili si servivano del loro aiuto grazie alla loro bravura e sopratutto alla loro riservatezza.
Mai una causa, penale, civile o contenzioso, erano stati persi dal trio delle meraviglie, così erano stati soprannominati dai lavoratori del settore.

Yoongi era un avvocato
esperto in diritto penale, Namjoon si occupava di problemi e controversie che riguardavano il diritto civile e patrimoniale, in fine Jungkook, lui trattava con le imprese, valutava le opportunità, rischi e le ricadute aziendali correlate a nuove disposizioni e normative, forniva assistenza e consulenza legale alle unità organizzative.

Stavano giusto sistemando le ultime cose nello studio, quando proprio Jungkook, propose una pausa.

"Hyung, ho visto una caffetteria qui sotto, vado e torno, voi buttatevi pure sul divano, fate come se foste a casa vostra.."

Disse il moro, infilandosi il cappotto rigorosamente nero e prendendo lo smartphone dal tavolino di fronte l'ingresso.

"È il minimo Jungkookie, ci siamo sparati tre giorni di trasloco solo perché non ti fidavi dell'impresa.."
Disse Namjoon dal fondo del corridoio della zona notte.

Il padrone di casa sogghignò mentre si chiudeva la porta alle spalle, prendendo l'ascensore e recandosi proprio di fronte.

Il campanellino avvisò l'ingresso dell'ennesimo cliente, un bel ragazzo dalla chioma biondo platino, stava sistemando dei panini imbottiti nella vetrinetta a fianco al bancone.

"Buon pomeriggio, benvenuto al Kim's, cosa posso servirle?"

Il moro mosse veloce lo sguardo su tutto quel ben di dio, senza dare retta al gentilissimo cameriere.

Two Drop Of WaterWhere stories live. Discover now