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Secondo la psicoanalisi, è attraverso i sogni che l'inconscio esprime i desideri non accettati, rimossi dalla coscienza

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Secondo la psicoanalisi, è attraverso i sogni che l'inconscio esprime i desideri non accettati, rimossi dalla coscienza. Freud chiamava "sogno manifesto" sia l'attività psichica che l'esperienza onirica, ovvero il vivere soggettivamente un'esperienza di vita mentre si dorme. Secondo Jung ciò che è importante è la meta finale dell'esperienza onirica e non tanto il contenuto: A cosa serve?
Dove mi porta?


"Shhh... continua a dormire, è solo un sogno"

Mormorò Jungkook, avvicinando le labbra al bacino del corvino.

"Io di solito non sogno, ho solo incubi"

"Bhe.." Bacio.
"Allora nulla di cui preoccuparti" altro bacio.

Una mano si infilò tra i capelli liscissimi dell'avvocato, accarezzando soavemente i fili di seta mori, che scivolavano via tra le dita affusolate, che scendenvano verso la nuca.

"O-ok"

Taehyung continuò a respirare regolarmente, mentre l'altro si infilava tra una gamba e l'altra, tirando indietro completamente il piumone.
Nel più assoluto silenzio, i baci di Jungkook, risuonavano nella notte, lasciando una scia di brividi sulla pelle abbronzata del più grande.

"Adoro il tuo profumo"

Ansò il moro, spostando sempre più giù l'elastico dei boxer dell'altro, che eccitato ma sempre immobile, si godeva tacito quel momento.

Una leccata veloce vicino all'anca sporgente, fece sussultare il corvino, che d'istinto spinse leggermente il bacino, verso il viso dell'altro.

"Fermo o torno a dormire dalla mia parte"

Jungkook si sentiva potente, avere il suo corpo a completa disposizione, gli apriva un ventaglio di possibilità non indifferente, così abbassò di parecchi centimetri l'intimo di cotone, dai fianchi magri di Taehyung, che ascoltandolo, tornò alla posizione iniziale.
Il membro già duro svettò in tutta la sua imponenza, rimbalzando sugli addominali appena accennati.

"Non è vero che hai la pancetta"

L'altro rise, facendo vibrare la pancia piatta.

"Certo che no" ansimò mentre la mano tatuata, sfiorava i suoi testicoli tesi.

"E allora perché lei lo ha confermato?"

"Non lo sò.. non ha mai.. ah.. Koo Dio.."

Jungkook donò una leccata dalla radice fino alle punta del pene, seguendo la vena sporgente, che pulsava forte sotto la sua lingua.
Tutte le buone intenzioni si erano volatilizzate, nulla era più certo e sensato in quella circostanza.

Taehyung cercò di afferrare di nuovo la nuca di Jungkook, che si tirò indietro subito.

"Hyung"

"Si si.. scusi avvocato..
prosegua pure"

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