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Il sabato precedente

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Il sabato precedente.

Jimin gemeva schifosamente, mentre colpiva più volte la prostata di Bora, che appoggiato alla scrivania, si godeva il momento.

Era sabato pomeriggio presto, il locale non era molto affollato in quel momento della giornata.
Il primo freddo era arrivato e tanti se ne stavano rintanati in casa al calduccio.

Taehyung sarebbe arrivato a breve, dovevano sbrigarsi o li avrebbe colti sul fatto, come l'ultima volta,
sulla sua scrivania, nel suo ufficio.

Lasciamo perdere la feroce litigata che ne era scaturita.
Il minore non aveva nessuna intenzione di scusarsi, era anche il suo locale quello, solo che lui di scartoffie e fatture, non voleva saperne niente, ecco perché quella stanza era prevalentemente dell'altro che gestiva lì dentro, ordini e la parte burocratica del locale.

"Porca puttana, non un altra volta, che schifo cazzo!!"

Ed eccolo lì, in tutto il suo metro e ottantadue di saccenza e incazzatura perenne.

Jimin uscì al volo dal castano piegato davanti a lui, rimise l'erezione nei pantaloni e sgattaiolo fuori evitando l'ira funesta del corvino che spuntava fulmini dagli occhi.

Bora, sbuffò un insulto, si rimise in piedi, sollevando i pantaloni scuri, con aria annoiata, si sedette sulla superficie dove un attimo prima stava consumando con il biondino.

"Non ti sei ancora stancato di lui?"

Perché avrebbe dovuto?
Lo scopava da dio, e non voleva altro in cambio, e poi Jimin con quella bocca e quelle mani, faceva certi lavoretti che nessuno si sarebbe lamentato, ne era sicuro.

"Quando capirò perché te ne importa..?
Ti piace per caso..?"

L'altro alzo le spalle con non curanza, fece il giro della scrivania sedendosi lontano da quel mobile ormai sconsacrato.

"Lo sai bene che è solo un amico, non ché dipendente, non c'è mai stato nulla tra di noi e non ci sarà di certo, sei tu che ti fai sbattere da lui..
Dio mio.. facevamo il bagnetto nella stessa vaschetta, le nostre mamme ci hanno cresciuto insieme, come puoi..?
è praticamente come nostro fratello.."

"Un fratello con un cazzo enorme, che usa da dio, tra l'altro.."

Il corvino sempre più scocciato e schifato prese lo smartphone non dando più importanza al fratello.

"Dato che hai interrotto il mio gaio momento, esco prima, tanto ormai sei qui, vado dall'avvocato Jung, gli porto i documenti per la successione.."

Taehyung non alzò nemmeno la testa, scrollando la home del suo telefono.

"Yaaaahhh almeno salutami.." Disse Bora irritato.

"Ciao fratellino.."

"Smettila con questa storia!!!
sei più grande di soli venti minuti, e lo sanno tutti che il primo che nasce è in realtà il più piccolo.."

Two Drop Of WaterWhere stories live. Discover now