•7•

119 9 38
                                    

Era passato più di un mese da quella notte, Jungkook si era svegliato solo, con ancora il caminetto acceso, l'elettricità era tornata, aveva trovato il cellulare sotto carica, appoggiato sul tavolino, proprio accanto alla sua testa, ovviamente si ...

Oops! This image does not follow our content guidelines. To continue publishing, please remove it or upload a different image.

Era passato più di un mese da quella notte, Jungkook si era svegliato solo, con ancora il caminetto acceso, l'elettricità era tornata, aveva trovato il cellulare sotto carica, appoggiato sul tavolino, proprio accanto alla sua testa, ovviamente si era anche emozionato un pò per il gesto, poi si era stiracchiato, aveva messo le scarpe e il giubbino, guardandosi intorno, aveva atteso forse nella speranza di vedere Taehyung uscire da qualche stanza, invece no.

Mentirebbe se dicesse che non ci era rimasto male, un pochino, anche una piccola remota cellula, aveva sperato di poterlo ringraziare per l'ospitalità e anche per chiedergli come stava, ma il corvino lo evitava.

Aveva provato a parlargli quando si erano incrociati al Kim's, ma appena Jungkook entrava, l'altro filava sul retro, senza nemmeno salutare.
Nemmeno le volte in cui Bora l'aveva invitato a casa, per cenare insieme o per.. dai avete capito, c'era traccia di Taehyung.
Eppure viveva lì.
Possibile stesse sempre solo, nell'altro appartamento, adibito a magazzino del locale?
Che cosa faceva per tutto il tempo?
E poi era sul serio un magazzino o Bora scherzava come al solito?

Taehyung era un fantasma,
c'era, poteva sentire la sua ingombrante presenza, ma non si faceva mai vedere.

Jungkook pensava spesso anche a come era diverso il sesso con Bora adesso, ora che le braccia del suo gemello l'avevano stretto come per necessità, per trovar rifugio, per smettere di avere paura.

Bora era eccitante, si, ma solo fisicamente, non c'era trasporto emotivo. Non ancora.
Forse l'aveva capito tardi, non gli dispiaceva avere rapporti con lui, anzi, fisicamente era bellissimo, ma troppo troppo troppo simile, macché simile, identico al fratello, che dalla sua aveva uno charme incredibile, era affascinante, tenebroso, ma anche dolce.
E no, non era per la cuscinata ovviamente, ma per il modo in cui gli aveva chiesto di restare, con quegli occhi neri, profondi, in cui si sarebbe perso volentieri.
Per non parlare del carica batterie, era stato un bel gesto, doveva ammetterlo.
Cosí premuroso.

Ci pensava anche ora, che era sul suo di divano, ma con il Kim sbagliato, sdraiato di schiena, con il castano che gli baciava gli addominali tesi.
Scendeva sempre più giù, verso la V che si tuffava nei pantaloni, per poi prenderglielo in bocca, ed era eccitato si, ma non per lui.
Lo lasciò fare, sentendosi una merda, ma non riusciva a smettere di pensare che se al posto di Bora, ci fosse stato Taehyung sarebbe stata tutta un altra storia. O cosí immaginava.
Ed era strano, troppo strano.

"Dio sei così duro Jungkookie.."

Ansiamava Bora tra una lappata e l'altra, continuando a inglobare l'erezione con ingordigia.

Eppure, l'immagine del corvino, in tuta, i capelli scompigliati, tornava incessante nei pensieri di jungkook.

"Hei..." Il moro provò a fermarmalo, non voleva venirgli in bocca eccitato solo grazie a suo fratello.

"Vieni Kookie, non trattenerti.."

Fanculo Taehyung, pensò Jungkook che ancorò la mano sulla nuca dell'altro chiudendo gli occhi e venendo copiosamente tra le labbra di Bora, giù per la sua gola.

Two Drop Of WaterWhere stories live. Discover now