•4•

122 11 31
                                    

Stava aspettando, da almeno cinque minuti buoni, che qualcuno, andasse ad aprirgli la porta

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Stava aspettando, da almeno cinque minuti buoni, che qualcuno, andasse ad aprirgli la porta.
Stava fermo lì davanti al battente chiuso, leggermente agitato e non era per niente da lui.

Aveva addosso una sensazione che non riusciva a spiegarsi, tipo un groppo in gola, ma forse nemmeno quello, era più una strana attesa, mista ad ansia, un presentimento ecco, che come per magia, svanì, nell'istante in cui la porta finalmente si aprì.

Bora era davanti a lui, in tutta la sua altezza ed era.. corvino?

Jungkook deglutii saliva inesistente, e i battiti del cuore accellerarono di colpo.
Cazzo era così bello, come non lo era nei giorni precedenti, non che non stesse bene anche castano, ma con i capelli neri mossi era...divino.

Per non parlare degli occhiali, se stasera fosse riuscito ad entrargli nelle mutande (e non solo lì), gli avrebbe sicuramente chiesto di non toglierli, era tremendamente eccitante.
Così erotico.

Passò poi, a osservare il suo abbigliamento, i pantaloni neri della tuta gli cadevano sui fianchi stretti, la tshirt bianca larga, lasciava scoperte le clavicole sporgenti e la mano in tasca spostava un morbido cardigan che portava sopra.
Ed era a piedi nudi? D'inverno?

Jungkook l'avrebbe sbattuto subito contro il primo muro, il più vicino possibile, sentiva già l'eccitazione dentro di sé arrivare a picchi altissimi.
Non gli era mai successo con nessuno, era la prima volta.

Si rese conto di star fissando l'altro, forse troppo tardi.

"Finito di farmi lo screening?
Posso passare adesso?"

Quella.cazzo.di.voce.

Le vibrazioni basse che emetteva l'uomo davanti a lui mentre parlava, diedero il colpo di grazia alla già troppa smania di Jungkook.
Da quando Bora aveva un tono di voce così basso? Non era lui, eppure..

Cercò di darsi una regolata, non voleva sembrare un depravato, o ancora peggio, un ragazzino alle sue prime esperienze perché non era così, solo che, nemmeno lui, riusciva a capire come fosse possibile essere così attratto da qualcuno.

"Bora ma-?"

Il corvino non lo fece nemmeno finire.

"Non sono Bora"
disse con un tono fin troppo seccato. Ma che tono dio.
Comunque, era incazzato con lui?
Perché mai?
Non aveva fatto niente di male, non era in ritardo e aveva solo suonato e aspettato pazientemente lì davanti, si era appena svegliato?
Aveva forse dimenticato di averlo invitato?

Quando Taehyung lo sorpassò con una spallata, quasi non lo fece indietreggiare, entrò dalla porta opposta sbattendosela alle spalle così velocemente, che non riuscì nemmeno a spiccicare parola.

"Ma?"

Jungkook si guardo dietro spaesato,
Bora lo riportò alla realtà, toccandogli l'avanbraccio.

Two Drop Of WaterDove le storie prendono vita. Scoprilo ora