I had all and then most of you
Some and now none of you
Take me back to the night we met
I don't know what I'm supposed to do
Haunted by the ghost of youAvevo tutto e poi gran parte di te
Un po' e ora niente di te
Riportatemi alla notte in cui ci siamo conosciuti
Non so cosa dovrei fare
Tormentata dal fantasma di te
(Lord Huron, The Night We Met, 2015)N
ulla.
Ecco cosa restava di dieci mesi di relazione, niente.
Niente perché era lei a rendere tutto speciale. Luminoso. Vitale.
Niente perché nonostante fosse un trigger costante di troppe emozioni tutte insieme, era anche la certezza di essere viva.
Niente.
Era scivolata dalle mani prima ancora di potersene accorgere, portando via con sé ogni cosa.
Un momento c'era, il mondo girava a colori.
Il momento dopo, tutto era tornato grigio, perché lei non era lì a colorarlo con la sua risata.
Lei non era lì, e con lei era sparita la voglia di amare, di innamorarsi, perché la prospettiva era intrigante come guardare la vernice asciugarsi su un muro.
"Non potrei mai innamorarmi di qualcun altro", lo aveva detto credendoci, ma ora, dieci mesi dopo, senza la luce di lei, poteva affermare con sicurezza che effettivamente non si sarebbe più innamorata.
Non allo stesso modo, comunque, non con la stessa intensa, consumante, bruciante passione.
A conti fatti, nessuno sarebbe stato in grado di far scattare la stessa scintilla, di infilarsi tanto in profondità da restare per sempre.
E nel realizzare questo, si capisce, aveva perso L'Amore.
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Back to 5.05
RandomO cose a caso, su cose a caso che mi vengono in mente durante il giorno. O, ancora, la mia scusa per poter scrivere quello che non riesco a produrre in one shot.