CAPITOLO 15.

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Credo che metterò più spesso delle foto AI, nei capitoli🌝🌝

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Buona lettura🫶🏻


Il bianco ti dona, principessa

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Il bianco ti dona, principessa.

Cosa stra cazzo mi era venuto in quel maledetto momento?

È da tutta la notte che mi tormento, quella maledetta frase, che ho pronunciato io stesso, non accenna neanche per una volta a scomparire dalla mia testa.

È da quando ho riaccompagnato Erika a casa, dicendole di chiamarmi per ogni evenienza.

È da quando ho trovato mio fratello nel mio appartamento e la prima cosa che ha fatto è stata chiedermi di poter restare per la notte.

«Certo, lo sai che questa è anche casa tua, ma qual è il motivo?» Mi aveva guardato, dopo aver pronunciato quelle parole, e si era messo comodo sul divano, guardando un punto davanti a sé.

«Mattew, è venuto a casa dicendo che ha bisogno di soldi e la mamma lo ha accolto.» Mi sono seduto accanto a lui, cercando di non invadere troppo i suoi spazi.

«Cosa intendeva con bisogno di soldi?» Si passa una mano sul viso in un gesto nervoso.

«Non lo so, cazzo... credo intendesse che la sua azienda non sta andando più bene o che ha bollette arretrate da pagare... comunque sia, non voglio stare in quella casa un minuto di più se c'è anche lui.» I nostri occhi si sono incrociati ed è bastato un mio gesto di assenso per metterlo a suo agio.

Dopo svariati secondi, ho capito che sarebbe stato meglio parlarne il giorno successivo.

Era tardi ed eravamo stanchi entrambi.

«Vai a dormire, c'è una camera a destra del bagno e... per qualunque cosa non esitare a chiedere, puoi stare qui tutto il tempo che lo riterrai necessario.» Non mi ha ringraziato, non mi ha guardato ma si è semplicemente alzato, facendo come gli avevo suggerito.

Ed eccomi qui, il giorno dopo, con due occhiaie più grandi della mia voglia di vivere, oggi.

Mason ed io non siamo mai andati molto d'accordo perché abbiamo due caratteri molto simili.

MagneticWhere stories live. Discover now