È possibile non sentirsi in grado di provare nulla?
È possibile vivere di costante competizione?
È possibile disprezzare ma senza conoscere?
Beh, la generazione di oggi lo fa sempre quindi suppongo di sì.
Questo è quello che pensa Hazel Anne Turner...
Questo capitolo doveva uscire alle 18:30 ma ho deciso di anticipare, visto il tempo libero🩷
È più corto rispetto allo scorso ma spero comunque vi piaccia visto che ci sono scene ✨particolari✨
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Ogni giorno a questa parte mi sveglio con un mal di testa incessante.
Non so il motivo ma l'unica opzione che mi resta da supporre è l'essere stressato.
Cosa probabile, visti gli ultimi tempi.
Quindi, giusto per non farmi mancare nulla, la mia auto si è rotta.
Non so come o quando ma ci sono salito sopra per andare a lavoro, in università, e non andava più.
Quindi, l'unica opzione che mi era rimasta è stata chiamare Cole.
Vorrei non averlo mai fatto sinceramente.
«Come sta andando a lavoro?» Domando, mentre rispondo a delle e-mail lavorative.
«Quella ragazzina mi sta dando problemi.» Esorta, subito.
Alzo il capo verso di lui, cercando di capire di chi stia parlando, ma mi precede.
«Leila White, Travis. La ragazza che mi hai convito ad assumere.» Rotea gli occhi al cielo, svoltando a destra.
«Come mai?»
«Parla tanto, forse troppo, è sempre disordinata e chiacchiera con i clienti.» Socchiudo gli occhi.
Certe volte mi dimentico che ho un migliore amico psicopatico fino al midollo.
«Non ho avuto l'occasione di intrattenermi in una conversazione con lei ma, per quello che ho sentito, è vero, parla tanto, ma non mi sembra un grande problema. Se è carina con i clienti e si comporta bene, puoi ottenere dei vantaggi, Cole.» Sbuffa, infastidito.
