Capitolo 3

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La taverna era più tranquilla di quello che si aspettava. Il vociferare delle persone al suo interno era pacato e nessuno dava l'impressione di essere ubriaco.

Si diresse a un tavolo in angolo per non dare troppo nell'occhio e per non essere disturbato. Da quando era arrivato in quella regione, di donne in giro ne aveva intraviste poche, rifletté dando una rapida occhiata alla gente nel locale. La maggior parte di loro dovevano essere al chiuso, al sicuro, in casa o in posti come quella taverna.

Spostò la balestra e lo spadone a terra tra il muro e la sua gamba, posizionandosi più comodamente sulla sedia. Mentre aspettava di essere servito, iniziò a ragionare sulle informazioni in suo possesso. In base alle notizie raccolte, quella zona in particolare sembrava essere il posto che aveva subito più scomparse di femmine. I draghi non mangiavano esseri umani per principio o per paura di essere infettati dalla loro corruzione. A meno che non ci fosse una creatura completamente impazzita e avesse deciso, per qualche oscura ragione, di seguire una dieta a base di umane. Ma lui lo dubitava fortemente. Che tutte, poi, fossero state prese dai draghi era ancora da dimostrare. Per di più quel villaggio in particolare non presentava segni di incursioni da parte di quelle bestie.

Anche se erano sparite delle donne, gli abitanti non sembravano particolarmente spaventati o influenzati dalla situazione. Nei paesi vicini, che aveva intravisto prima di addormentarsi, passando con il carro, non aveva notato grossi indizi del passaggio di uno o più draghi. Forse era a causa della presenza della cacciatrice?

Aidan riportò l'attenzione al gruppo di persone all'interno della taverna.

Lo sguardo diffidente degli uomini era di gran lunga compensato da quello di apprezzamento delle signore. Sapeva bene che il suo aspetto veniva considerato attraente e questo gli aveva permesso, certe notti, di trovare senza difficoltà compagnia. Si trattava solo di momenti passeggeri con cui cercava di colmare una solitudine forzata. Tutte erano attratte dal suo aspetto fisico. Il suo colore degli occhi, il suo particolare odore, il corpo muscoloso con una pelle liscia e chiara. Quante volte si era sentito fare questi apprezzamenti. Se solo avessero saputo chi era lui veramente, sarebbero corse via spaventate o inorridite. Ironia della sorte, il suo fascino lo doveva proprio a quello che era; un mezzosangue, un mezz'uomo e mezzo drago; un Druma.

Far coincidere due specie così diverse in un solo essere in certe situazioni era complicato. I 'Druma' come lui, sempre che ce ne fossero altri, nascevano da una relazione tra un drago e un'umana. Il drago era legato alla compagna a vita da sentimenti che andavano al di là dell'aspetto fisico.

Nonostante la diversità dei due esseri il legame che si formava era sincero, profondo e indissolubile fino alla morte di entrambi o di uno dei due. Non doveva essere influenzato dagli effetti ammaliatori dell'aspetto del drago maschio in sembianze umane. Questo avveniva per due ragioni. La prima era che i draghi non sapevano mentire, quindi sentivano l'obbligo di rivelare la loro vera identità. La seconda era, appunto, che il legame si poteva formare solo se entrambi provavano veri sentimenti di affetto e amore. Questo spiegava anche perché le donne a cui si legavano gli Highest erano speciali e rare.

In altre parole, per lui le possibilità erano ridotte di una buona percentuale e arrivavano a toccare lo zero se si teneva conto della pericolosità per la femmina umana, la quale rischiava, come spesso era accaduto, di venire uccisa o imprigionata dagli uomini.

Una ragazza dai capelli corvini e mossi che gli ricordavano la criniera del suo stallone, gli si avvicinò ancheggiando in modo eccessivo.

<<Buon pomeriggio, desiderate solo bere o anche mangiare?>> domandò con fare civettuolo.

<<Per ora da bere grazie. La birra della casa andrà benissimo>> rispose rimanendo cortese ma con distacco.

Aidan sapeva che doveva stare attento a evitare di suscitare inconsuete reazioni da parte delle donne che erano lì dentro.

La stirpe dei DraghiWhere stories live. Discover now