Capitolo 15

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"There's something about you now,
I can't quite figure out,
Everything she does is beautiful,
Everything she does is right...

'Cause it's you and me and all of the people with nothing to do,
Nothing to lose,
And it's you and me and all other people,
And I don't know why, I can't keep my eyes off of you."

Lifehouse – You and Me

La paura si impossessò di ogni parte di Bella. La sensazione della sua presenza nella stanza la fece gelare. Tutto era freddo. L'aria che respirava, il bancone di marmo a cui era disperatamente aggrappata, anche il suo stesso tocco le dava brividi lungo la schiena.

Poteva già vederlo. Lei stesa impotente sul pavimento in attesa di essere colpita mentre Harry cercava di proteggerla. Poteva vedere Harry sul pavimento vicino a lei, anche lui inerme. Non c'era niente che potesse fare in quel momento per salvare lei ed Harry dal mostro che avevano davanti.

Aspettandosi il peggio, Bella guardò in su per incontrare il freddo sguardo di pietra dell'uomo che causava tante sofferenze a lei e sua zia. Dolore che alla fine sarebbe sbiadito fisicamente, ma sarebbe sempre rimasto nella sua mente e nelle sue emozioni.

Ma quando alzò lo sguardo, negli occhi di Brent, vide qualcosa di strano, così poco familiare sulla sua sporca faccia non rasata. Qualcosa che lei non avrebbe mai pensato di vedere in quegli occhi azzurro ghiaccio.

Paura.

"Signor Styles," balbettò Brent, "Che sorpresa."

Cosa?

"Brent," disse semplicemente Harry, facendogli capire di aver accettato il suo saluto.

Harry studiò attentamente Bella. Notò l'improvviso cambiamento di umore ed emozioni non appena Brent aveva attraversato la porta. Riusciva a vedere la pelle d'oca sulla sua pelle olivastra, le nocche bianche per la stretta sul bancone. Poteva vederlo noi suoi occhi- poteva vedere la paura che incuteva quest'uomo alla sua ragazza.

"Di tutti i posti in città, questo è l'ultimo posto dove pensavo di trovarvi, Signore." Brent sembrava più calmo, ma piuttosto scosso dalla presenza di Harry. Perché Brent era così formale con Harry? E perché lo chiamava Signore?

"Si, beh, sono qui," disse Harry con tono severo, "E se ben ricordo tu avevi un lavoro da compiere oggi, eppure eccoti qui, a far nulla. Perché, Brent?"

La sconosciuta capacità di controllo di Harry, ancora una volta balzò fuori dal suo guscio. Davanti agli occhi di Bella l'intera situazione era confusa. Brent aveva almeno 100 possibilità in più su Harry, ma lui era ancora prostrato davanti ad Harry. Sembrava che Bella avesse sempre sottovalutato la sua pericolosità. Chi avrebbe pensato che sarebbe stato in grado di domare quella bestia selvaggia di Brent.

Bella era troppo presa dai suoi pensieri per realizzare che Brent aveva lasciato la casa, ed erano di nuovo solo lei ed Harry. Ciò che la fece tornare alla realtà fu il calore che il corpo di Harry le diede quando le sue braccia scivolarono intorno al suo corpo. Non si era nemmeno resa conto che aveva trattenuto il fiato fin quando non lasciò sfuggire un sospiro di sollievo. Cosa le aveva fatto quell'uomo?

"Piccola," mormorò Harry, "qual è il problema? Cosa ti ha fatto?"

Lei non rispose subito; troppo impegnata a cercare di riprendere fiato, e ipnotizzata dalla scia di calore che Harry lasciava sulla sua pelle fredda mentre le sue dita risalivano lungo la schiena.

"Hmm?"

La stanza era silenziosa. Non riusciva a mettere insieme abbastanza energia per spiegargli la situazione. Si sentiva come un giocattolo tra le sue mani, non importava quante volte era stata tra le sue braccia, l'effetto era ancora lo stesso.

Love Save The Empty | italian translationWhere stories live. Discover now