Capitolo 21

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"Non capisco perché hai insistito per fare un barbecue, Louis. Sta nevicando fuori!"

Bella riusciva ad udire piccoli frammenti di conversazione attraverso la porta di legno ed Harry le si mise davanti. Battè le nocche ancora una volta sulla porta, ma la ritirò è fece una smorfia subito dopo aver notato che stava usando la mano ferita.

Quando stava per bussare di nuovo, la porta venne spalancata, rivelando un Louis leggermente confuso.

"Wow. Sei venuto davvero, Harry." Disse, un po' sorpreso.

"Si, si. Non ti eccitare troppo. Dov'è la birra?"

Harry sparì subito dentro la casa, lasciando Bella ancora davanti alla porta. Poi Louis rivolse la sua attenzione su di lei.

"Hey, Louis," disse timidamente.

"Hey, B." Rispose lui con un sorriso che la riscaldò anche al freddo, "vieni dentro."

Louis la condusse attraverso il corridoio e in soggiorno. Il camino era acceso, il calore veniva irradiato attraverso l'intera stanza, riscaldando Bella. Sicuramente non era grande, ma sembrava tutto estremamente costoso.

Il camino era composta da pietre, le rocce avevano differenti sfumature che contrastavano tra di loro. Uno schermo piatti di 36 pollici era applicato sulla parete, e un armadio che sembrava contenere 3 differenti play station, una Wii, e una Xbox alloggiavano proprio sotto l'imponente televisore. Un tavolino giaceva in mezzo alla stanza con varie birre e bicchieri di plastica sparpagliati sopra. Due ragazzi che ricordava vagamente dalla volta precedente sedevano sul divano con due controller della Xbox in mano, occhi incollati sullo schermo piatto mentre un altro ragazzo che ricordava essere Niall sedeva nella poltrona reclinabile in pelle sorseggiando una birra. Harry non si trovava da nessuna parte.

Niall individuò Louis con la coda dell'occhio. Gli stava per chiedere un'altra birra prima che i suoi occhi si posassero su Bella.

"Oi, Bella!"

Fu quando si voltò completamente che Bella si rese conto dell'occhio nero di Niall e del taglio sul labbro superiore. Non sapeva perché ne era sorpresa. Era amico di Harry per l'amor del cielo.

"Come va piccola?" Chiese, avvolgendo le sue grandi braccia intorno alla sua esile figura. Per quanto l'abbraccio fosse caldo e confortante, non riuscì ad evitare di sentirsi un po' a disagio tra le sue braccia, impaurita per quello che Harry avesse potuto pensare se fosse entrato nella stanza in quel momento.

Ovviamente, non se lo dovette chiedere ancora a lungo.

"Stai comodo con la mia ragazza, eh?" Ringhiò Harry dalla porta della cucina, "Il mio pugno starò comodo sulla tua faccia se non ti allontani da lei."

Niall tornò alla sua poltrona nel soggiorno prima che Bella potesse protestare.

Bella vide il cipiglio sul volto di Harry quando si voltò a guardarlo.

"Non dovevi essere così freddo, Harry."

Lui sbuffò, "Per favore. Voleva entrare nelle tue mutande, Isabella."

Bella sospirò esasperata, cercando di allontanare un po' di rabbia che stava avanzando dentro di lei. Ecco che era arrivato un altro famoso sbalzo d'umore di Harry. Aggiunse mentalmente un altro trattino alla lista.

"E perché sei così sicuro di questo? Forse voleva solo essere gentile." Disse lei, incrociando le braccia e spostando in fuori il fianco.

Harry si lasciò sfuggire una risata. Non la risata che ti avrebbe fatto sciogliere il cuore o che ti avrebbe fatto fare qualsiasi cosa per sentirla di nuovo. Non era minimamente vicina. Questa risata era qualcosa che avresti potuto sentire da un cattivo in un film, o da un uomo mentalmente instabile che puntava una pistola alla tua testa. Era così fredda, così distante. Non era l'Harry che Bella conosceva o di cui si era innamorata.

Love Save The Empty | italian translationWhere stories live. Discover now