Chapter forty-two

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Canzone consigliata: I'll always remember you - Miley Cyrus

Ogni singola parte di me si è disintegrata durante la conversazione con Matt.

Il cuore che avevo concesso per la prima volta in vita mia a qualcuno si è frantumato all'istante.

E la stessa voragine che ho provato in quel momento non ha accennato in alcun modo ad attenuarsi.

Il senso di vuoto, di smarrimento, di dolore puro che ho provato si è radicato in me, facendo divenire sedentario il tormento in ogni singolo anfratto della mia anima.

Dopo essere uscita dall'ospedale mi sono diretta in un hotel li vicino e per ore intere non ho fatto altro che... piangere. Gli occhi mi bruciano ancora adesso, così come la gola, totalmente graffiata.

Le lacrime che ho trattenuto per tutti questi anni si sono esaurite in sole quattro ore. Ore in cui i minuti si sono susseguiti in modo lento e tormentato.

A ogni ricordo di me e Matt, e della dura verità che ha rivelato questa mattina, avvertivo qualcosa dentro di me spegnersi sempre di più.

Sapere che tutto ciò che c'è stato tra di noi era una semplice menzogna mi ha... spezzata.

A ogni singola domanda che gli ho fatto su Isobel, sulla pistola, sui soldi che gli arrivavano mensilmente, lui mi ha mentito.

Se è stato così bravo nel mentirmi in quei momenti, come posso essere certa che non l'abbia fatto anche altre volte?

Come faccio a sapere se le volte in cui mi guardava e mi diceva che non aveva bisogno di nessun'altra a parte me erano vere o semplici parti del suo piano?

Come faccio a sapere che quello che mi ha detto era vero?

In fondo non mi ha mai neanche detto "Ti amo"... Non ci ho mai fatto troppo caso, fino a ora.

Probabilmente non me l'ha detto per non illudermi fino a questo punto.

Per non farmi credere che provasse qualcosa per me.

Serro gli occhi per trattenere le lacrime, che però continuano a uscire imperterrite.

Non mi ama.

Lui non mi ama...

Stringo i capelli tra le dita e continuo a piangere, col il petto scosso dai singhiozzi e l'anima totalmente svuotata.

Non dovevo...

Non dovevo farlo entrare così tanto dentro di me.

Non dovevo lasciarmi andare, perché questo è quello che succede tutte le volte in cui lo faccio.

Non doveva accadere niente di tutto ciò. Se non mi fossi innamorata di lui ora non starei così...

Ma la vita a quanto pare non fa che riservarmi schiaffi in faccia, e io avrei dovuto imparare la lezione ormai molto tempo fa.

Perciò, passando il dorso della mano sul viso totalmente bagnato dalle lacrime, tiro su col naso e mi alzo dal letto.

Devo andare via da qui.

Devo tornare a Miami.

Devo riprendere la mia vita in mano e dimenticarlo.

Dimenticarmi di lui, di quello che mi ha fatto, di quello che mi ha detto, e - soprattutto - di come mi ha fatta sentire in questi mesi.

Viva, desiderata, felice.

Tre stati d'animo che però ha spazzato via in un attimo.

Passo quindi una mano tra i capelli, legandoli in una coda bassa per nascondere i nodi formati da tutte le volte che ci ho passato le dita in mezzo in queste ore.

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⏰ Ultimo aggiornamento: 7 days ago ⏰

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