Capitolo 6

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Mi sento un po' triste, mia madre mi manca tanto, siamo molto legate.
Da quando mio padre se n'è andato, abbandonandoci quando avevo quattro anni, lei si è sempre occupata da sola di me e del mio futuro e le sono grata di come mi abbia cresciuta preoccupandosi sempre dei miei bisogni senza farmi mai mancare nulla.
Ha sempre lavorato molto per potermi permettere di frequentare una buona università. Mi riprendo dai pensieri e mi incammino verso la cucina.
Arrivo in cucina, si sente un profumo magnifico. Vedo tantissimi pancake sul tavolo. Mi siedo e ne metto alcuni nel mio piatto.

"Spero ti piacciano" mi sorride la signora Malik.

Ne prendo un boccone, sono buonissimi!

"Mi piacciono molto" mi rivolgo verso di lei.

"Ne sono contenta".

"Buongiorno a tutti!" ci saluta Debbie sedendosi accanto a me.

Prende un mucchio di pancake e si abbuffa versandoci dello sciroppo.

"Com'è continuata la festa ieri sera?" chiedo incuriosita.

"Non è successo niente di speciale, abbiamo continuato a giocare al gioco della bottiglia e tutti si sono baciati con tutti. Ci siamo sbronzati e abbiamo ballato" mi racconta.

"Oh, un altra cosa, io e Niall ci siamo baciati!" mi dice all'orecchio.

Non sapevo che a Debbie piacesse Niall.

"Sono contenta per te" le sorrido.

"Già, sono felicissima. Ho una cotta per lui da circa due anni. Invece tra te e Zayn com'è andata?".

Vediamo, come posso rispondere?
Mi ha detto un sacco di menzogne sul fatto di provare qualcosa per me, dopo mi è venuto in contro sbattendomi al muro e mi ha baciata intensamente. Oltre tutto è stato il mio primo bacio e mi è piaciuto moltissimo. Poi mi ha respinta soltanto perchè la stessa mattina ci ha provato con me e io l'ho rifiutato. Tutto qui.

Mi ripete la mia coscienza. Non la smette di ricordarmi di questo errore. Mi fa sentire più incolpa, anche se non sono io ad aver fatto la prima mossa.

"Bene, mi ha riaccompagnata e sono andata a dormire. Praticamente per tutto il tragitto non ci siamo detti nulla. Immagino mi odi talmente tanto da ignorarmi" farfuglio.

"Non preoccuparti, Zayn è un ragazzo di poche parole, lui è più uno che agisce" mi rassicura.

L'ho notato che è uno che agisce.

"Sta ancora dormendo?" le chiedo.

"Credo di si".

"Ehi! Vi sono mancato?" Ecco Zayn.

Da morire.

Che imbarazzo dopo ieri notte.

"Certamente fratellone!" gli risponde Debbie.

Zayn ha lo sguardo fisso su di lei.
Non mi dice niente, tremo tutta.
Credo non sappia cosa dire o fare, penso sia...nervoso? Continuo a mangiare i miei pancake.

POV DI ZAYN

Mi sento a disagio, non so che fare.
Mentre Debbie mi racconta di come è andata la festa ieri sera, non faccio che pensare a cosa ho fatto a questa ragazza. La guardo seduta lì al tavolo della cucina che mangia i pancake che ha preparato mia madre. È bella, davvero bella. Non si preoccupa del suo aspetto mettendosi chili di trucco come fanno le altre ragazze, che a dire la verità sembrano ancora più brutte.
Lei è pura, non una troia come tutte quelle con cui sono stato. Non si veste volgarmente come le altre. Anche in questo momento, vestita con i jeans e una t-shirt, è ugualmente sexy.
Ma ora basta, devo smettere di pensare a lei, non mi sento più me stesso. Sento che sto iniziando a provare nuove sensazioni anche se non ne conosco il motivo. Ma certo, che stupido è lei che mi fa diventare così. Che mi fa infuriare e un momento dopo mi fa venire voglia di...non so bene cosa ma so solo che mi attira verso di lei e non riesco ad uscire da questo vortice di emozioni che sento nel profondo della mia anima.
Devo trovare un modo per farmi perdonare da lei, altrimenti mi rimarrà sulla coscienza. Devo farle capire che non sono un essere spregevole come lei pensa, devo mostrarle il meglio di me. Prendo il coraggio e le chiedo:

Unexpected Temptation ||Z.M||Where stories live. Discover now